Ad Abu Dhabi il Summit internazionale sull'energia del futuro, dedicato alla sostenibilità
Il segretario generale delle Nazioni Unite ha aperto l'edizione 2012 del Wfes, dedicata al tema “Rafforzare le innovazioni sostenibili”. Secondo Ban-Ki-moon un futoro energetico sostenibile non è un'utopia, ma occorre il contributo di tutti
17 January, 2012
Si sono aperti, ad Abu Dhabi, i lavori della quinta edizione del Summit internazionale per l'energia del futuro (Wfes), con gli interventi, tra gli altri, del segretario generale dell'Onu Ban-Ki-moon ed il primo ministro della Cina Wen Jiabao, in tour nella penisola arabica per diversificare il portafoglio energetico di Pechino. All'appuntamento annuale partecipano leader politici, esperti, imprenditori, accademici per discutere delle energie del futuro, della loro efficienza e di come ottenere ed ottimizzare nuove tecnologie "pulite".
Proprio il segretario generale delle Nazioni Unite, inaugurando la manifestazione, ha lanciato un accorato appello a tutti i leader che partecipano al vertice. «Adesso più che mai ha dichiarato - il mondo ha bisogno di una leadership coraggiosa per fare della promessa dell'energia rinnovabile una realtà». Secondo Ban-Ki-moon è possibile indirizzare la strategia energetica mondiale verso un futuro di sostenibilità e approvvigionamento universale, ma occorrono sforzi congiunti da parte dei governi, delle istituzioni internazionali e delle imprese.
Non a caso, il vertice di Abu Dhabi è dedicato proprio al tema “Rafforzare le innovazioni sostenibili”. Parteciperanno ai 4 giorni di lavori 137 Paesi, non solo con i rispettivi rappresentanti intervenuti ai congressi, ma anche con circa 600 aziende che saranno presenti alla sezione fieristica. Presente anche l'Italia con 29 aziende e il Gse, il Gestore dei servizi energetici.
Info: www.worldfutureenergysummit.com