Le stoviglie riutilizzabili arrivano sulla tavola delle mense scolastiche comunali
Dal prossimo anno scolastico scatta la rivoluzione “sostenibile” delle mense scolastiche del Comune di Torino. Tra le misure, l'adozione di stoviglie riutilizzabili in sostituzione dell'usa e getta. L'assessore comunale alle Politiche Educative, Mariagrazia Pellerino: “Una scelta che significa 157 tonnellate di plastica in meno all'anno in discarica”
18 January, 2012
Il 17 gennaio 2012 sono state approvate dalla Giunta comunale le nuove linee di indirizzo della gara d’appalto europea per l’affidamento della preparazione dei pasti nelle scuole materne, elementari e medie. Una maggiore sostenibilità alimentare e ambientale saranno i criteri di riferimento del nuovo capitolato, che mira a mantenere alta la qualità del servizio. “Anzi l’obiettivo è migliorarla” si legge in una nota del Comune: “Saranno valorizzate le risorse del territorio regionale e quindi più prodotti freschi e più attenzione sarà rivolta al biologico e alla possibilità di consumare frutta e verdura derivanti da produzione a lotta integrata. Si punterà alla riduzione dei costi ambientali dovuti alla distribuzione e ai trasporti, dunque minori emissioni CO2, e a una diminuzione dei passaggi dal produttore al consumatore finale”.
Oltre a garantire alti valori nutrizionali dei piatti preparati, il nuovo capitolato mirerà alla riduzione degli sprechi e alla riduzione dei rifiuti. Per il trasporto, inoltre, si sceglieranno mezzi ecologici e alle aziende di ristorazione si chiederanno prodotti con packaging di volume limitato e a basso impatto ambientale. Tra le misure strettamente legate alla riduzione dei rifiuti, saranno abolite le stoviglie di plastica con quelle multiuso riutilizzabili dopo il lavaggio. “Una scelta che significa 157 tonnellate di plastica in meno all'anno in discarica per otto milioni e mezzo di pasti serviti nelle scuole. Saranno stoviglie fatte di materiali adatti per l'alimentazione che vengono poi lavati. Non sono ovviamente in ceramica perché sarebbero troppo pesanti per i bimbi e inoltre si corre il rischio che si spacchino diventando pericolosi” ha dichiarato ad Eco dalle Città, l'assessore comunale alle Politiche Educative Mariagrazia Pellerino. E chi si occuperà del lavaggio delle stoviglie? “L'azienda di ristorazione si occuperà di far lavare le stoviglie – ha risposto l'assessore - anche perché in loco avremmo potuto installare solo delle piccole lavastoviglie. Sarebbe stato più elevato il consumo d'acqua che il risparmio ambientale che producono”.