Detrazione 55%, la Camera chiede di renderla stabile
La commissione Ambiente di Montecitorio ha approvato una risoluzione in chi chiede all'esecutivo di stabilizzare il bonus Irpef per gli interventi di efficientamento degli immobili. Raccomandate anche iniziative per migliorare la performance energetica dell'edilizia pubblica
19 January, 2012
Stabilizzare la detrazione fiscale del 55% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. A chiederlo formalmente al Governo è la commissione Ambiente della camera, attraverso una risoluzione votata all'unanimità. «La risoluzione – ha precisato Ermete Realacci, responsabile “green economy” del Pd e primo firmatario del documento - impegna il Governo a rafforzare le politiche ambientali e a favorire l'edilizia di qualità ed energicamente efficiente dando stabilità al credito d'imposta del 55% , ma anche di estenderlo agli interventi di consolidamento antisismico del patrimonio edilizio esistente».
Al momento, per effetto della manovra “salva Italia” del Governo Monti, la validità della misura è stata rinnovata per tutto il 2012, dopodiché il bonus dovrebbe essere incorporato allo sgravio del 36% previsto per le ristrutturazioni generiche. L'incentivo per l'efficienza, in altri termini, diventerebbe stabile, ma vedrebbe calare l'aliquota di quasi il 20%. Una prospettiva che, evidentemente non piace a Realacci e agli altri membri della Commissione.
Stabilizzare il bonus senza abbassare l'aliquota, dunque. Ma nel testo della risoluzione si raccomanda anche al Governo di adottare altre iniziative per l'aumento dell'efficienza energetica, a cominciare da interventi a carico dell'edilizia pubblica. «Il sistema di agevolazione fiscale del 55% ha fino ad oggi riscosso un enorme successo – conclude Realacci - 1.400.000 interventi, 17 miliardi di euro complessivi di investimento, ha interessato soprattutto piccole e medie imprese nell'edilizia e nell'indotto e ha attivato ogni anno di oltre 50.000 posti di lavoro. Ha rappresentato, inoltre, lo strumento più efficace e virtuoso in tema di sostenibilità ambientale, di sostegno del mercato dell'edilizia di qualità e di risparmio di emissioni di CO2».