Una settimana di Area C: un bilancio
I dati dell'Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio.
22 January, 2012
Il calo degli accessi c'è stato, ed anche evidente: -40,7%, che equivale a 49.700 ingressi in meno rispetto alla media della settimana precedente (9-13 gennaio).
Almeno da questo punto di vista, gli effetti di Area C sono stati evidenti. Ecco i dati dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat).
Mediamente, da lunedì 16 gennaio a venerdì 20, gli accessi nella Ztl Cerchia dei Bastioni sono passati (tra le 7:30 e le 19:30) da 122.000 a 77.000. La differenza corrisponde a circa 45.000 ingressi/giorno in meno rispetto alla settimana precedente, pari al 36,9% dei flussi di traffico in entrata. Tra i dati sicuramente positivi della settimana, va ricordato che il drastico calo del numero delle automobili ha portato anche a una rilevante riduzione di emissioni nocive, in particolare del black carbon (-30%), la componente carboniosa presente nel PM10 e considerata dagli esperti la più tossica per la salute umana.
In calo, secondo i dati rilevati da Amat nei primi due giorni di avvio del provvedimento, anche ammoniaca (-37%), anidride carbonica (-29%), ossidi di azoto (-14%) e polveri sottili allo scarico e da attrito (-24%).
I risultati più significativi, per quel che riguarda la riduzione del traffico, si sono concentrati tra mercoledì 18 e venerdì 20. In questi tre giorni la percentuale di ingressi in meno ha sempre superato il 39%, arrivando a una differenza, rispetto ai primi due giorni di attivazione di Area C, di circa 10mila ingressi al giorno nella Ztl Cerchia dei Bastioni, nella fascia orario 7.30-19.30.