Dopo la notizia della mancata riapertura, nel secondo semestre 2012, del Registro dei grandi impianti fotovoltaici ammessi agli incentivi, il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha ricevuto numerose richieste di chiarimenti da parte degli operatori di settore. Per questo il Gse ha deciso di pubblicare una serie di precisazioni sul proprio portale informatico.

«La non apertura del Registro per il secondo semestre 2012 - si legge sul sito - deriva dall’applicazione di una specifica disposizione contenuta nel DM 5 maggio 2011 (il decreto sul Quarto conto energia, ndr) che non ha ripercussioni sui "piccoli impianti”, i quali, salvo eventuali modifiche della normativa, potranno accedere agli incentivi per essi previsti».

Nessuna novità per gli impianti di piccola potenza, così come per quelli, pur grandi, che risultano iscritti al Registro già dalle precedenti "finestre". «Ai “grandi impianti” già ammessi nelle precedenti graduatorie nei limiti di costo - spiega infatti il Gestore - sarà riconosciuta, qualora conformi alla normativa di riferimento, la tariffa incentivante vigente alla data di entrata in esercizio dell’impianto».

Diversa, invece, la situazione per i “grandi impianti” non iscritti nel Registro che entreranno in esercizio nel 2012. In questo caso, spiega ancora la nota tecnica del Gse, gli incentivi potranno essere riconosciuti, sussistendone i requisiti, a decorrere dal 1° gennaio 2013. Questi impianti, dunque, potranno fare richiesta di ammissione agli incentivi a partire dal 1° gennaio dell'anno prossimo ai fini della determinazione della tariffa spettante. Quanto alla data di entrata in esercizio, essendo quest'ultima precedente all'iscrizione al registro, ne sarà fissata una convenzionale, «coincidente con il primo giorno del semestre in cui è presentata la richiesta di incentivazione al Gse».

Per i “grandi impianti” a concentrazione e quelli integrati con caratteristiche innovative, chiarisce infine la nota, il riconoscimento degli incentivi non è subordinato all’iscrizione al Registro.