Bari, Arlem: il 30 gennaio la terza sessione plenaria dell'Assemblea regionale e locale euromediterranea
La terza sessione plenaria dell' Assemblea Regionale e Locale EuroMediterranea (ARLEM), in programma a Bari il 30 gennaio, sarà incentrata sui cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, il patrimonio culturale e il ruolo delle piccole e medie imprese nello sviluppo delle economie euro mediterranee
26 January, 2012
La sostenibilità, tema chiave della sessione, è anche l'obiettivo fondamentale del lavoro avviato dai membri dell'Arlem (Assemblea Regionale e Locale EuroMediterranea), per estendere il Patto dei sindaci al Mediterraneo meridionale. In questo modo, regioni e città di quest'area strategica potranno aderire all'impegno comune di ridurre le emissioni di CO2 del 20 % entro il 2020.
Saranno esaminate e adottate, inoltre, altre due relazioni: la prima riguarda la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale nel Mediterraneo, ed è stata predisposta da Asim Güzelbey (Gaziantep, Turchia), mentre la seconda, elaborata da Fathallah Oualalou (Rabat, Marocco), è incentrata sul ruolo delle piccole e medie imprese nel Mediterraneo. Le relazioni, destinate all'Unione per il Mediterraneo, saranno presentate al vicesegretario generale dell'UpM, Lino Cardarelli, che parteciperà alla riunione.
La sessione sarà presieduta dai copresidenti dell'Arlem , Mercedes Bresso, presidente del Comitato delle regioni, e Mohamed Boudra, presidente della regione Taza-Al Hoceima-Taounate (Marocco). A un anno dall'inizio della primavera araba, con la discussione e l'adozione del rapporto sulla dimensione territoriale dell'Unione per il Mediterraneo (UpM), elaborata dai copresidenti, l'assemblea farà il punto sull'attuazione di partenariati e progetti comuni tra le regioni e le città delle tre sponde del Mediterraneo.
Si discuterà anche delle nuove opportunità di cooperazione aperte dai recenti sviluppi dell'assetto istituzionale di diversi Paesi mediterranei impegnati in processi di regionalizzazione e una devoluzione di poteri agli enti territoriali. In questa prospettiva riveste grande importanza la presenza di rappresentanti dei nuovi governi locali di Tunisia ed Egitto.
Successivamente, i rappresentati delle città e delle regioni Euro-Mediterranee condivideranno strategie e buone pratiche messe a punto nell'affrontare le principali sfide legate alla sostenibilità. Saranno discusse la relazione sul rapporto tra desertificazione e cambiamenti climatici nel Mediterraneo elaborata da Nichi Vendola, Presidente della regione Puglia (PSE/IT), e quella sulle energie rinnovabili nel Mediterraneo - relatore Michel Lebrun, Vallonia (PPE/BE).
L'Arlem è stata creata in risposta alla richiesta di istituzionalizzare il ruolo degli enti regionali e locali all'interno del partenariato euromediterraneo. Sviluppa quindi la dimensione territoriale del partenariato e mira ad associare più strettamente gli enti regionali e locali ai progetti concreti dell'UpM. La Dichiarazione di Barcellona, adottata dalla Conferenza euromediterranea nel novembre 1995, era chiara al riguardo: "le autorità comunali e regionali devono essere strettamente coinvolte nel funzionamento del partenariato euromediterraneo. Rappresentanti delle città e delle regioni saranno invitati a incontrarsi ogni anno per fare il bilancio delle comuni sfide e scambiarsi le loro esperienze".
Da gennaio 2010 l'Arlem - un progetto comune del Comitato delle regioni, degli enti regionali e locali delle tre sponde del Mediterraneo e di associazioni internazionali ed europee rappresentative di enti regionali e locali attivi sul terreno – agevola l'instaurarsi di contatti e lo scambio di buone pratiche tra città e regioni, e la cooperazione intercomunale e interregionale. L’assemblea è composta da 84 membri provenienti dagli Stati membri dell'Unione europea e dai 16 paesi partner del Mediterraneo: si tratta di rappresentanti di regioni o enti locali titolari di un mandato a livello regionale o locale. L'Arlem è presieduta da due copresidenti che rappresentano, su un piano di parità, l'uno i paesi partner mediterranei e l'altro l'UE.
L'attuale copresidente del gruppo dei partner mediterranei, Mohamed Boudra, presidente della regione Taza-Al Hoceima-Taounate (Marocco), sta per concludere il proprio mandato e un nuovo presidente sarà eletto a Bari. Il copresidente UE è la Presidente in carica del CdR, attualmente Mercedes Bresso
Questa sessione dell'Arlem si inserisce nell'ambito di Mediterre, il cantiere Euromediterraneo della sostenibilità promosso dalla Regione Puglia.
Per maggiori informazioni:
il programma della riunione, le relazioni e tutti i documenti relativi alla plenaria sono disponibili nella relativa pagina del sito ARLEM: www.cor.europa.eu/arlem