Uk, un fondo per finanziare le rinnovabili nei Paesi poveri
Il governo di Londra ha annunciato l'avvio di un ambizioso progetto per finanziare lo sviluppo di infrastrutture energetiche rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo
31 January, 2012
Garantire l'approvvigionamento energetico ai Paesi più poveri, assicurando che la produzione di elettricità avvenga in maniera sostenibile. È l'obiettivo del fondo da 3 miliardi di sterline che il Regno Unito ha istituito per finanziare la realizzazione di infrastrutture energetiche a basso impatto ambientale nei Paesi in via di sviluppo. L'iniziativa è stata annunciata dal segretario allo Sviluppo Internazionale, Andrew Mitchell, che ha comunicato in dettaglio come saranno utilizzati i fondi.
Alla costruzione di nuove centrali solari, eoliche e idroelettriche, ad esempio, saranno destinati 110 milioni di sterline, con l'obiettivo di installare 7 nuovi Gigawatt di capacità elettrica rinnovabile (pari ai due terzi della potenza attuale dello stesso Regno Unito).
«Per troppo tempo il potere del settore privato è stato dimenticato nella lotta contro le sfide globali – ha dichiarato Mitchell nel suo intervento al Forum economico mondiale di Davos - Il nostro supporto riduce il rischio di investire, aiutando il settore privato ad affrontare questo problema globale investendo in alcune delle economie in più rapida crescita del mondo». Per ogni milione speso dai contribuenti britannici, infatti, saranno investiti capitali privati pari a 30 milioni.
Secondo il Governo inglese, l'intera operazione permetterà di tagliare le emissioni in atmosfera di almeno 265 milioni di tonnellate di CO2.