Potenza, 150 tonnellate di rifiuti per strada
Nelle strade del capoluogo lucano si sono accumulare 150 tonnellate di rifiuti. La proposta dell'Osservatorio regionale sui rifiuti per superare la situazione di difficoltà. Circolo cittadino Legambiente: raccolta differenziata soluzione per Potenza
01 February, 2012
A Potenza la raccolta dei rifiuti è stata rallentata dalla protesta dei tir, dalla mancanza di carburante e dalla scadenza dell'ordinanza per lo sversamento nella stazione di trasferenza di Tito (Potenza): nei ''prossimi tre o quattro giorni'', pero', l'Acta ''provvedera' a rimuovere tutta l'immondizia accumulata, senza nessun problema''. Lo ha detto il presidente dell'Acta, Domenico Iacobuzio. I rifiuti accumulati nelle strade del capoluogo lucano ammontano a circa 150 tonnellate.
L'indicazione dell'Osservatorio regionale sui rifiuti
Si è parlato della situazione in città anche nel corso dell'ultima riunione dell'Osservatorio regionale dei rifiuti, riunitosi nei giorni scorsi. Durante la riunione si è fatto il punto sulla situazione dell'impiantistica regionale, vista la scadenza al 31 gennaio 2012 del decreto del presidente della Giunta regionale Vito De Filippo, con il quale è stato disposto il trasferimento dei flussi dei rifiuti solidi urbani prodotti nel bacino centro della provincia di Potenza verso la provincia di Matera. ''Per far fronte alle difficolta' di smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nel bacino di Potenza, la Provincia provvedera' a utilizzare gli impianti presenti sul proprio territorio: l'ipotesi e' quella di conferire i rifiuti negli impianti di Sant'Arcangelo, Venosa e alla Fenice di Melfi''. E' l'indicazione data dall'Osservatorio dei rifiuti che ha confermato, ''per non creare discontinuita' nei ciclo di gestione dei rsu'', l'uso della stazione di trasferenza di Tito''.
Circolo cittadino Legambiente: raccolta differenziata soluzione per Potenza
“A poco valgono le attenuanti, invocate dall’Acta, del blocco de tir e della carenza di carburante per la mancata raccolta dei rifiuti in strada – si legge in una nota di Legambiente Potenza - . Non si può continuare ad agire con provvedimenti emergenziali, spostando di volta in volta la risoluzione definitiva del problema che ormai si ripete ciclicamente da molti mesi. L’Amministrazione Comunale ha scelto tuttavia la strada giusta. L’approvazione in Giunta del progetto per lo sviluppo della raccolta differenziata domiciliare su tutto il territorio cittadino, realizzato in collaborazione con il Consorzio Nazionale Imballaggi è per Legambiente l’unica via di uscita praticabile. Un sistema più efficace, più efficiente e più economico, un approccio “diverso”, una scelta di campo che ci permetterà di rinunciare, per la gran parte, alla discarica o ad altre forme di trattamento dei rifiuti che non siano il riciclo e il compostaggio per la frazione umida. Il Circolo cittadino – conclude la nota - invita pertanto la Regione Basilicata a sostenere economicamente la fase di start up del nuovo progetto approvato dal Comune di Potenza, utilizzando le risorse già disponibili, ed in tempi brevi, ad accelerare l’iter autorizzativo degli impianti di compostaggio previsti”.