Comuni rinnovabili 2009, bene la Lombardia
Risultato positivo per i comuni lombardi e milanesi nella classifica nazionale di Legambiente sulle fonti rinnovabili. I migliori milanesi: Carugate, Limbiate e Bareggio
02 March, 2009
Quarta edizione del Rapporto Comuni Rinnovabili di Legambiente, la speciale classifica che fotografa il panorama nazionale sul fronte delle fonti energetiche pulite. Il dossier è stato presentato a Roma e mette in mostra le buone pratiche della Lombardia nel campo delle rinnovabili e il comportamento virtuoso di molti comuni della provincia milanese.
In particolare ha ottenuto un buon riscontro il regolamento edilizio di Carugate, che si è rivelato uno strumento molto importante per incrementare l'efficienza energetica e la produzione da fonti rinnovabili, permettendo di passare in due anni da 310 a 628 mq di impianti solari termici installati sul territorio comunale.
Sul versante del solare fotovoltaico nell’edilizia comunale il Comune di Limbiate è il primo a piazzarsi di tutta la provincia di Milano, conquistando l’undicesimo posto della classifica nazionale. Meglio di Limbiate in Lombardia hanno fatto solo Bellagio, Cadrezzate e Calusco d’Adda. Sempre Limbiate si piazza al 50° posto nella classifica nazionale per il solare termico nell’edilizia comunale, ma è sesta in provincia di Milano dietro a Bareggio, Milano, San Donato Milanese, Trezzo sull’Adda e Villa Cortese. Molto positiva anche la posizione di diversi comuni lombardi nella geotermia, tra cui Corbetta, Senago e Seregno.
Una curiosità è costituita dal comune di Cassano d’Adda dove è stata inaugurata una nuova centrale idroelettrica che produrrà energia elettrica destinata a soddisfare il fabbisogno di 5000 famiglie.
Infine un esempio di responsabilità ambientale. A Corsico l’Ikea ha costruito uno dei più grandi impianti geotermici d’Europa, costituito da 304 sonde geotermiche poste a una profondità di 125 metri in grado di climatizzare in tutte le stagioni il proprio megastore. L’impianto consente di coprire ben il 50% del fabbisogno energetico dell’edificio.
Leggi il comunicato stampa di Legambiente