di Ilaria Carra

«Noi guardiamo con favore all´introduzione dell´Area C: troviamo che sia una valida strada intrapresa per ridurre il traffico cittadino». Parola di Guglielmo Miani, presidente dell´Associazione della via Montenapoleone, che si schiera così pro-ticket. Il giorno dopo la controversa assemblea dei commercianti contro la congestion charge, durante la quale qualcuno l´ha pure definita «un provvedimento terroristico», è una voce fuori dal coro quella del capo dei commercianti del Quadrilatero. Che precisa: «Per noi la differenza sostanziale in termini di fatturato è determinata dall´afflusso della clientela straniera - puntualizza Miani - che non viene certo scoraggiata dall´introduzione di un ticket per l´ingresso automobilistico nel centro storico, quanto piuttosto dall´introduzione di altre norme che ne limitano la spesa, come quella del limite all´utilizzo del contante». Il tipo di cliente è diverso, in pratica, da quello che si serve in altre zone della città, e a penalizzarlo è più il limite dei mille euro cash che i 5 euro di pedaggio. Così, se i colleghi di altri quartieri del centro, come Duomo e Brera, denunciano incassi dimezzati - e annunciano girotondi e luci spente delle vetrine come protesta - dal Quadrilatero arriva l´endorsement al pedaggio. «I nostri clienti italiani hanno manifestato, contrariamente alle aspettative, un certo apprezzamento per i benefici che Area C ha portato alla viabilità - aggiunge Miani - crediamo che per chi non sia ancora venuto sia solo questione di abituarsi alle nuove modalità d´ingresso».