Sarà inaugurato oggi a Bruxelles, l'Anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti, proclamato dalle Nazioni Unite per il 2012 per sensibilizzare i governi internazionali e l'opinione pubblica mondiale sulla difficoltà di approvvigionamento energetico di una parte significativa della popolazione del Pianeta.

«L'energia sostenibile per tutti è a portata di mano», ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, sottolineando che «la povertà di energia deve finire, dobbiamo poter accendere la luce in tutte le case». L'altro richiamo obbligatorio è stato alla indispensabile sostenibilità della produzione energetica del futuro, che secondo il segretario generale dell'Onu dovrà avere un ruolo chiave per combattere i cambiamenti climatici.

«Eleggendo il 2012 Anno internazionale dell’energia sostenibile, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon deve impostare gli obiettivi ispiratori determinati a promuovere il contributo dell’Ue a tali obiettivi – ha dichiarato il commissario europeo per lo Sviluppo Andris Piebalgs - Siamo tutti consapevoli del ruolo fondamentale che gioca l’accesso all’energia come motore di sviluppo, per la sanità, l’istruzione, per la sicurezza alimentare e la crescita economica, per citarne solo alcuni».

Attualmente, una persona su cinque nel mondo non ha accesso all'elettricità e il doppio, cioè circa tre miliardi di persone, usa legna, carbone o scarti di animali per cucinare e riscaldarsi. L'iniziativa dell'Onu punta a lanciare le basi per raggiungere tre obiettivi prioritari entro il 2030: l’accesso universale a servizi energetici moderni; il raddoppio del tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica; il raddoppio della quota di energie rinnovabili nel mix globale di fonti.