Le proposte di un lettore per la corsia preferenziale sulla Nomentana
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di un nostro lettore (Roberto M), che ha rivolto invano ai responsabili comunali della Mobilità alcune domande sulla viabilità di via Nomentana, e che propone loro una serie di interventi per migliorarla
04 March, 2009
Muovendomi spesso per la città, molte volte mi viene da pensare a soluzioni alternative o anche a semplici suggerimenti che credo potrebbero migliorare parecchio la vivibilità dei cittadini, senza richiedere ingenti somme di denaro. Uno di questi riguarda la corsia preferenziale su via Nomentana e più precisamente due tratti contigui:
1) il tratto fra Piazza Sempione e l'incrocio con via Bencinvenga, in entrambe le direzioni. (Questo tratto rientra nei confini del Municipio IV).
2) il tratto di fronte alla caserma Batteria Nomentana in direzione Piazza Sempione, più precisamente gli ultimi circa 200 metri fino al semaforo che regola l'incrocio con via Val d'Aosta. (Questo tratto rientra nei confini del Municipio II).
Per quanto riguarda il tratto 1 vorrei intanto capire per quale motivo non è mai stata realizzata la corsia preferenziale in nessuno dei due sensi di marcia, visto l'enorme traffico che si crea in quel punto e le lunghissime attese a cui sono costretti gli autobus. Nel caso in cui il motivo fosse la non sufficiente larghezza della strada, perché non avete pensato a realizzare quanto meno una sola corsia, al centro della carreggiata? Si potrebbe a quel punto gestirla in due modi diversi: o la si utilizza sempre per uno stesso senso di marcia (ad esempio in direzione Centro), oppure si potrebbe pensare a qualcosa di più innovativo ed utilizzarla alternativamente nei due sensi di marcia, a seconda dell'orario; cioè nelle ore di punta della mattina, quando tutti si muovono verso il centro, farci passare solo i bus in direzione centro, nelle ore del rientro serale fare esattamente l'opposto. Per fare ciò sarebbe sufficiente istallare due semafori alle due estremità della corsia. Potrebbe sembrare un'idea 'strana', ma potrebbe invece essere molto utile (tra l'altro ho visto personalmente corsie come queste realizzate in alcune città all'estero).
Per quanto riguarda il tratto 2, vorrei innanzitutto sottolineare che nonostante siano solo 200 metri, questo tratto di mancata corsia preferenziale è in realtà responsabile di lunghissime attese da parte dei bus che si ritrovano regolarmente imbottigliati tra le macchine per decine di minuti (come possono testimoniare migliaia di utenti di bus come il 60 o il 90 express)! Quello che propongo è la continuazione della corsia fino all'incrocio. Qui si potrebbe installare un secondo semaforo, ad uso esclusivo dei bus; in tal modo le auto che devono girare a sinistra verso via val d'Aosta potranno continuare a farlo, semplicemente non dovranno muoversi in contemporanea con i bus, ma separatamente, regolate da un altro semaforo. Ho allegato un paio di figure (che sono assolutamente solo delle bozze) che descrivono a grandi linee questa proposta.
1 commenti
Scrivi un commentoFrancesco C
06.03.2009 14:03
Salve,
sottoscrivo in pieno la proposta di Roberto.
Per quanto riguarda il tratto 1, confermo che la soluzione esiste in svariate città del mondo.
Per il tratto 2, vorrei proporre anche una seconda opzione:
occorre assolutamente realizzare il tratto indicato, reale imbuto di decine di minuti, ma invece di installare un ulteriore semaforo, si potrebbero spostare le due corsie preferenziali del tratto tra via val d'aosta e via bencivenga al centro della carreggiata, in modo da far proseguire i mezzi pubblici in linea retta. In questo modo si evitano tagli di corsia da parte dei bus.