Fotovoltaico, l'Europa riduce la burocrazia (non così l'Italia)
Secondo i primi risultati del progetto comunitario PV Legal, diversi paesi Ue hanno snellito l'iter per l'installazione degli impianti solari. L'Italia resta al palo: per ottenere un'autorizzazione possono volerci anche 82 settimane
09 February, 2012
In Italia le procedure burocratiche necessarie per l'installazione degli impianti fotovoltaici sono ancora troppo lente e farraginose. Lo rivelano i risultati del progetto PV Legal, iniziativa comunitaria che punta a semplificare e velocizzare le pratiche necessarie per ottenere l'autorizzazione a installare i moduli solari. Nell'ambito del progetto, diverse associazioni di settore hanno esaminato la situazione in 12 paesi Ue, arrivando alla conclusione che in cinque di essi (Francia, Grecia, Germania, Olanda e Portogallo) l'iter burocratico è diventato molto più rapido che in passato. A permettere il miglioramento è stato l'uso di procedure online, ma anche l'introduzione di “sportelli unici” per i cittadini e lo snellimento delle autorizzazioni.
E l'Italia? Qui da noi la situazione non è altrettanto rosea, e le procedure sono ancora “lunghe, complesse e non trasparenti”. Qualche esempio? Per riuscire ad installare un impianto fotovoltaico su un tetto commerciale occorre un iter di almeno 15 settimane, che salgono a 82 per uno industriale. Secondo Assosolare, partner italiano del progetto PV Legal, i problemi derivano anche dalle difficoltà di connessione alla rete elettrica, che comunque riguardano anche il resto del continente. L'Italia, comunque, è in buona compagnia. La Spagna, ad esempio, fa addirittura peggio di noi: i tempi di attesa per un impianto su tetto commerciale possono raggiungere le 89 settimane. Non se la cavano molto meglio neanche la Bulgaria e la Gran Bretagna. Secondo Jorg Mayer di BSW-Solar, l’associazione di categoria tedesca che coordina il progetto, «i paesi europei devono stabilire tempistiche certe e definire costi di connessione alla rete proporzionati e trasparenti al fine di evitare situazioni discriminatorie». Il progetto PV Legal si concluderà ufficialmente alla fine di febbraio, ma già da maggio sarà seguito da una nuova iniziativa comunitaria, PV Grid, che darà avvio a un'analisi delle problematiche sull’integrazione del fotovoltaico nella rete elettrica.
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