Corepla lancia la nuova campagna: "La plastica. Troppo preziosa per diventare un rifiuto"
E' questo lo slogan scelto dal Consorzio per educare e informare i cittadini su raccolta differenziata e riciclo degli imballaggi in plastica. Ottimi i risultati 2011: +11% riciclo, +7% raccolta differenziata
09 February, 2012
“La plastica. Troppo preziosa per diventare un rifiuto". E' questo il claim della nuova campagna informativa di Corepla. Un’operazione messa in piedi dal Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, con lo scopo di dare maggiori informazioni ai cittadini, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro. «Secondo quanto risulta dalle nostre ricerche, i cittadini chiedono chiarimenti ed esprimono spesso il dubbio che in realtà la plastica vada in discarica. Puntiamo a educare le persone e a far loro capire che il riciclo si fa davvero», spiega il presidente di Corepla Giuseppe Rossi.
La campagna, sviluppata dall'agenzia Lowe Pirella Fronzoni, si compone di cinque diversi soggetti, ognuno dedicato a un tipo diverso di imballaggio. Partirà con un primo flight nel mese di febbraio e sarà poi ripetuta in estate e in autunno. Sono previsti annunci stampa su quotidiani e periodici, affissioni presso grandi stazioni, aeroporti e metro, e tre mini spot televisivi da 10 secondi ciascuno.
I manifesti, spiega Gianluca Bertazzoli, responsabile comunicazione di Corepla, «si focalizzano sugli imballaggi, che spesso consideriamo anche oggetti belli, moderni, colorati». Per il Consorzio, la scelta della pubblicità «è stata una sfida: non la facevamo da tanto e non eravamo mai andati in tv. Abbiamo scelto di fare informazione tramite l’advertising, dando la priorità ai contenuti, e prendendo dalla pubblicità il linguaggio semplice e immediato».
I risultati 2011: +11% riciclo, +7% raccolta differenziata
La presentazione della nuova campagna è stata anche l’occasione per fare il punto sugli ottimi risultati del 2011. Nell’anno che si è appena concluso, ha spiegato Rossi, «la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ha registrato un incremento del 7% (rispetto al 2010, ndr) sfiorando le 660.000 tonnellate». Il riciclo effettivo, inoltre, ha segnato un trend ancora più positivo arrivando a superare le 390.000 tonnellate (+11%); poco meno di 160 milioni di euro sono stati riconosciuti dal consorzio ai comuni.
Un trend di crescita che lascia ben sperare: «Si stima che nel 2012 si dovrebbero raggiungere le 700.000 tonnellate». Di certo, «si tratta di un buon risultato ma c'è ancora molto fare visto che la produzione di imballaggi in plastica che passa attraverso le famiglie è di circa 1 milione e 500 mila tonnellate e la raccolta è vicina al 50%».
Anche per il ministro dell'Ambiente Corrado Clini «è importante aumentare questa quota, perché rappresenta un vantaggio per l'economia italiana. E' un'attività industriale positiva, in quanto non è più un argomento che riguarda la gestione dei rifiuti ma riguarda processi industriali che aiutano la crescita sia in termini di produzione che di risparmio di energia e di materia prima».