Fotovoltaico, nel 2011 raddoppiati gli impianti italiani
Secondo uno studio di Fondazione Impresa, il numero dei pannelli fotovoltaici installati nel nostro Paese è aumentato del 104% nel corso del 2011. Cresciuti soprattutto gli impianti industriali
13 February, 2012
Nel 2011 il numero di impianti fotovoltaici in Italia e' raddoppiato (+104,6%) mentre e' piu' che triplicata la potenza, che e' incrementata del 259,5%. Sono i risultati di uno studio condotto da Fondazione Impresa, che evidenzia come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna siano prime per numero di impianti e come la Puglia sia la regione con la potenza installata maggiore. A restare piu' diffusi sono gli impianti tipici di condomini, edifici del terziario e di piccole attivita' produttive, ma crescono sempre di piu' soprattutto i grandi impianti industriali.
"Prosegue in Italia la corsa al fotovoltaico e agli incentivi del Conto Energia: nel 2011 gli impianti sono raddoppiati (+104,6%, passando da 155.719 a 318.585) e la potenza installata e' piu' che triplicata (+259,5%). E' una corsa alla quale partecipano tutte le regioni - sostengono i ricercatori di Fondazione Impresa - senza una significativa spaccatura tra Nord e Sud: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono le regioni con il maggior numero di impianti in Italia (rispettivamente 14,8%, 13,7% e 9,4%), ma rispetto alla popolazione gli impianti sono piu' diffusi in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (rispettivamente 14,0 e 13,6 ogni 1.000 abitanti, contro la media italiana di 5,3)". La Puglia e' la regione con la maggiore potenza installata (17,1%) e Molise e Valle d'Aosta hanno conosciuto la crescita maggiore di impianti rispetto al 2010 (rispettivamente +190,8% e +150,7%).
La maggior parte degli impianti (87,9%) e' di piccola taglia (tra 1 e 20 kWp), ma tra il 2010 e il 2011 sono cresciuti di piu' gli impianti "industriali" oltre i 20 kWp, i quali sono piu' che triplicati (+216,5%). La tendenza degli operatori sembra essere quella di potersi progressivamente affrancare dai 'balletti' delle tariffe incentivanti: saranno i grandi impianti, infatti, a poter operare per primi in regime di grid parity, a sopravvivere cioe' a prezzi di mercato senza bisogno degli incentivi. . Anche la potenza installata e' piu' che triplicata (+259,5%), passando da 3,5 a 12,4 GW, soprattutto per effetto dell'aumento degli impianti con potenza installata superiore ai 20 kWp.