Efficienza energetica, Safe: «Costa meno delle rinnovabili»
Secondo uno studio dell'associazione Sostenibilità ambientale fonti energetiche, investire nel risparmio energetico è più conveniente che incentivare le fonti rinnovabili
14 February, 2012
Ridurre consumi ed emissioni attraverso l'efficienza energetica costa al consumatore 15 volte meno delle rinnovabili. Questo, in sintesi, il contenuto della pubblicazione "L'efficienza energetica come contributo alla sostenibilità ambientale ed economica", realizzata dall'associazione Safe (Sostenibilità ambientale fonti energetiche) e presentato oggi all'ambasciata di Polonia a Roma, dove si e' anche svolta la cerimonia di apertura della XIII edizione del master in gestione delle risorse energetiche.
«Incentivare l'efficienza energetica costa al consumatore non più di 1,7 euro al kWh (chilowattora) mentre per supportare le fonti da energia rinnovabili spende tra gli 8 e i 44 euro al kWh'', si afferma nel saggio. E anche nella generazione di occupazione, secondo ''gli studi la creazione di un posto di lavoro da fonti rinnovabili può risultare molto più costosa (fino a quasi tre volte tanto) di quella che si può ottenere sviluppando l'efficienza energetica».
La questione, secondo gli autori del volume, sta tutta nell'«individuare un miglior dosaggio delle priorità e delle risorse da dedicare a questi due diversi approcci, facendo chiarezza tra obiettivi politici e economici».