Rifiuti. Milano: dal 15 febbraio parte con il sacco trasparente
Dal 15 febbraio a Milano si iniziano ad utilizzare i sacchi trasparenti per conferire i rifiuti indifferenziati e non riciclabili. Gli agenti accertatori di Amsa saranno così facilitati nelle operazioni di controllo e potranno riconoscere i materiali/rifiuti che non vengono conferiti correttamente
14 February, 2012
Dal 15 febbraio a Milano si iniziano ad utilizzare i sacchi trasparenti per conferire i rifiuti indifferenziati e non riciclabili. La nuova modalità di raccolta farà gradualmente scomparire il “sacco nero” dai condomini della città, sostituito dal nuovo sacco trasparente neutro.
Grazie alla nuova disposizione, prevista dall’Ordinanza Sindacale 11/2012, sarà possibile intercettare i rifiuti riciclabili che vengono erroneamente gettati insieme ai rifiuti indifferenziati. Gli agenti accertatori di Amsa saranno così facilitati nelle operazioni di controllo e potranno riconoscere i materiali/rifiuti che non vengono conferiti correttamente. I sacchi neri condominiali potranno essere utilizzati fino al 14 maggio, per lasciare la possibilità di esaurire eventuali scorte, dal giorno seguente il materiale indifferenziato sarà raccolto dagli operatori Amsa solo se inserito nel sacco trasparente.
La campagna di informazione di Amsa sulle nuove modalità di raccolta è partita con l’invio di una lettera agli amministratori di condominio. L’azienda proseguirà con la distribuzione di locandine illustrate a 51.000 numeri civici della città. Inoltre, la Presidente di Amsa Sonia Cantoni e l’Assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, hanno previsto un ciclo di incontri nei Consigli di Zona di Milano, a partire dal 23 febbraio, per presentare il piano per l’incremento della raccolta differenziata.
“Il sacco trasparente potrà essere un ulteriore e decisivo fattore per migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata – ha dichiarato la Presidente Sonia Cantoni – I cittadini saranno incentivati a rispettare le regole e a differenziare meglio. In questo modo confidiamo di recuperare maggiori quantità di vetro, carta, plastica e alluminio”.