Fotovoltaico, gli impianti integrati ammissibili anche in zone sottoposte a vincolo
Una sentenza del Tar del Veneto stabilisce che i moduli fotovoltaici integrati nella falda dei tetti possono essere installati anche in aree vincolate per ragioni architettoniche o paesistiche
15 February, 2012
I pannelli fotovoltaici integrati non degradano l'ambiente circostante dal punto di vista architettonico. Lo ha sentenziato il Tar del Veneto con la sentenza 25 gennaio 2012 n. 48, stabilendo di fatto che gli impianti integrati sui tetti possono essere installati anche in aree soggette a vincolo architettonico o paesistico. Il tribunale amministrativo è stato chiamato a pronunciarsi sul caso di una villetta situata in un'area vincolata, i proprietari avevano visto respingersi dalla Soprintendenza l'autorizzazione al montaggio di un impianto fotovoltaico integrato sul tetto.
Ricorso che il Tar del Veneto ha accolto, giudicando il parere sfavorevole della Soprintendenza «evidentemente fondato…sul postulato che la presenza dei pannelli fotovoltaici costituisca comunque un degrado per l'ambiente circostante, quale che siano la modalità di installazione e le loro dimensioni». Cosa che secondo il giudice amministrativo non è possibile affermare, dal momento che nell'impianto in questione «i pannelli fotovoltaici costituiscono l'omogenea copertura di una sola falda del tetto – con cui fanno dunque corpo – della costruzione».
Grazie all'integrazione architettonica, insomma, l'impianto non andrebbe ad alterare in alcun modo il panorama della zona, per cui il Tar ha annullato le due pronunce negative della Soprintendenza e il conseguente diniego comunale. «La presenza dei pannelli fotovoltaici appoggiati sul tetto di una qualsiasi abitazione, e formanti corpo con esso – si legge nella sentenza - è insignificante in un siffatto contesto, tanto più considerata l'ampia ed acquisita presenza sul territorio regionale di impianti simili, di contenute analoghe dimensioni, tali da essere ormai divenuti un elemento architettonico sostanzialmente insignificante».