Torino, 180 ore all'anno perse in coda
Una ricerca dell'Automobile Club Italiano rivela quanto tempo e denaro si spreca rimanendo imbottigliati con l'auto nel traffico: 180 ore e 440 euro persi ogni anno. Gelpi (ACI): "Un buon sistema di infomobilità urbana consentirebbe ai torinesi un risparmio di 176 euro l’anno”
06 March, 2009
Il tempo perso in città a causa del traffico e della congestione stradale costa ogni anno agli automobilisti italiani oltre 40 miliardi di euro. I torinesi trascorrono 450 ore l’anno all’interno della vettura per gli spostamenti urbani, 180 delle quali perse in code e rallentamenti. La situazione peggiora nella Capitale (503 le ore passate in auto dai romani, per il 50% nel traffico, 498 le ore dei milanesi, 380 quelle dei genovesi).
E’ quanto emerge da una stima dell’Automobile Club d’Italia, elaborata su rilevazioni dirette effettuate a gennaio e sull’analisi dei dati provenienti dai dispositivi di localizzazione GPS installati a bordo dei veicoli assicurati con polizze satellitari. L’indagine è stata illustrata oggi durante la presentazione, da parte del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e del presidente dell’ACI, Enrico Gelpi, della Centrale di Informazione sulla mobilità stradale “Luce Verde–Infomobilità Roma”, un innovativo servizio di pubblica utilità realizzato dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Roma.
“Luce Verde è una iniziativa unica in Italia - afferma il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi - e rappresenta un modello di collaborazione da replicare sul piano nazionale. Sono state superate tutte le criticità che hanno limitato l’efficacia di molti canali informativi sorti in questi anni e dedicati alle condizioni del traffico nei centri urbani. La gratuità del servizio, le enormi potenzialità della Centrale e l’ampia partecipazione dell’emittenza radio-televisiva locale pongono l’iniziativa Luce Verde tra le esperienze più avanzate in Europa per le informazioni sulla viabilità, con benefici diretti per l’economia, la sicurezza stradale, l’ambiente e la qualità della vita”.
“Luce Verde – conclude Gelpi – è in grado di incidere positivamente sulle scelte e sui comportamenti di chi si muove, consentendo una riduzione del 40% della congestione urbana. Tale sistema di informazione sulla mobilità stradale consentirebbe, ad esempio, agli automobilisti torinesi un risparmio di tempo valorizzabile in 176 euro l’anno”.