Assago punta sulla mobilità ciclabile
Il Comune alle porte di Milano potenzia la rete di piste ciclabili e il suo collegamento con i trasporti urbani per ridurre il traffico e le emissioni di CO2 900 tonnellate di gas serra in meno, grazie all’apertura delle nuove fermate della metropolitana
22 February, 2012
Non solo meno macchine in circolazione e una diminuzione dei kilometri percorsi dagli autobus pubblici urbani. Ad Assago, l’apertura delle due nuove fermate della Metropolitana ha determinato, nell’ultimo anno, una riduzione delle emissioni di gas serra pari ad almeno 900 tonnellate in meno. Un risultato importante – anche se incide non più del 1,6% sulle emissioni complessive del territorio – che, in termini di qualità ambientale, è alla base della ridefinizione delle strategie per la mobilità e il trasporto urbano che il Comune di Assago sta portando avanti negli ultimi anni e che confluiranno nel nuovo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) in fase di ultimazione.
Gli interventi dell’amministrazione comunale si stanno focalizzando nel potenziamento della mobilità ciclabile, attraverso la costruzione o messa in sicurezza di nuovi kilometri di piste, la realizzazione di infrastrutture - come una
velostazione e un sistema di bike sharing - e il miglioramento dei collegamenti con altri territori e con la rete del trasporto pubblico, in modo particolare con le fermate della Metropolitana Assago Milanofiori Nord e Forum.
· Il progetto Mi-Bici ha permesso la costruzione di 14 km di piste ciclabili che collegano il centro urbano con la fermata M2 Forum e con Buccinasco. Una rete che,con il complemento degli interventi previsti negli altri comuni, potrà raggiungere
nei prossimi anni anche i territori di Corsico e Cesano Boscone.
· Più ambizioso e complesso il progetto esecutivo P.O.R che prevede la costruzione nei prossimi due anni di una Velostazione (un deposito custodito per biciclette), una passerella adatta alle due ruote di attraversamento dell’autostrada verso la
fermata M2 Milanofiori Nord e il collegamento ciclabile con il Comune di Rozzano per permetterebbe il raggiungimento di Milano e di Pavia attraverso l’asta del Naviglio.
· Entro il 2012 sarà invece operativo un servizio di bike sharing con almeno 16 biciclette e quattro punti di stazionamento sul territorio di Assago che l’amministrazione locale vorrebbe allargare attraverso il coinvolgimento dei comuni vicini.
Questi progetti sulla mobilità sono stati illustrati lo scorso giovedì dal Vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Armando Settili, e dall’Assessore all’Ambiente, il Territorio e lo Sviluppo Sostenibile, Mario Burgazzi, nell’ambito di un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato circa un centinaio di persone.
L’incontro è stato anche l’occasione per spiegare l’utilità e il ruolo che in questi ed altri ambiti dovrà avere il nuovo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), lo strumento di pianificazione energetico-ambientale, in fase di ultimazione, che individuerà le azioni strategiche che l’amministrazione locale
intraprenderà da oggi al 2020 per migliorare le proprie performance energetiche e inquinanti e quelle dell’intero territorio comunale. Durante l’assemblea di giovedì è stato spiegato come il PAES sarà uno strumento utile, non solo per avviare azioni focalizzate alla promozione della mobilità sostenibile, ma anche per attivare nuovi progetti di efficienza energetica nell’ambito del patrimonio pubblico e dell’edilizia privata. Il Comune di Assago sta costruendo il Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile con il supporto strategico e tecnico di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e di Ambiente Italia, grazie ad un cofinanziamento della Fondazione Cariplo.