Fotovoltaico, dal 9 marzo in Germania incentivi più bassi
Il governo tedesco ha raggiunto un accordo sul nuovo taglio delle tariffe incentivanti per il fotovoltaico. Secondo la normativa in vigore, la riduzione sarebbe dovuta scattare solo dal 1 luglio
24 February, 2012
Confermando una tendenza ormai comune in tutta Europa, il governo tedesco ha trovato un accordo per un nuovo taglio agli incentivi per il fotovoltaico. È stato infatti raggiunto un compromesso tra i ministri dell'Ambiente e dell'Economia: le tariffe saranno tagliate di una quota compresa tra il 20 e il 30%, ma non sarà introdotto un tetto alle installazioni. Il taglio delle sovvenzioni entrerà in vigore il prossimo 9 marzo, anticipando e inasprendo la riduzione del 15% già prevista della normativa di settore, che sarebbe dovuta scattare solo il 1 luglio.
L'entità della sforbiciata, comunque, differisce in base alla potenza degli impianti: quelli fino a 10 kW subiranno una riduzione degli incentivi di circa il 20,2%, taglio compreso tra il 25 e il 29%, invece, per le installazioni da 10 a 1000 kW; stangata del 26%, infine, per gli impianti con potenza superiore ai 1.000 kW.
Per tutti, tra l'altro, l'ammontare degli incentivi sarà calcolato solo su una parte dell'elettricità prodotta: l'85% per gli impianti più piccoli e il 90% per quelli di taglia media e grande. Niente a che vedere, in ogni caso, con la sorte degli impianti maggiori di 10.000 kW, per i quali gli incentivi saranno eliminati definitivamente.