RAEE: approvata dal Senato la semplificazione del ritiro "uno contro uno"
Un emendamento approvato dall'assemblea di Palazzo Madama introduce alcune modifiche richieste dagli operatori per la semplificazione del ritiro "uno contro uno" dei Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
27 February, 2012
L’emendamento approvato dal Senato introduce le semplificazioni del decreto 65/2010 (quello relativo al ritiro “uno contro uno” dei RAEE da parte dei rivenditori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che tutti gli attori del Sistema RAEE avevano ripetutamente chiesto. Questo emendamento in particolare:
- elimina l’obbligo di trasportare i RAEE ai Centri di Raccolta con cadenza mensile: tale cadenza viene modificata in trimestrale;
- permette ai rivenditori di accumulare non un massimo di 3500 kg complessivi di RAEE (raggiunti i quali dovevano trasportare i RAEE ai Centri di Raccolta), bensì 3500 kg per ciascuno dei Raggruppamenti principali (R1, R2 e R3) e altri 3.500 kg per R4 + R5;
- chiarisce che tutti i Centri di Raccolta, realizzati sia ai sensi del DM 8 aprile 2008 sia ai sensi del D. Lgs. 152/2006, possono ricevere i RAEE raccolti dai rivenditori.
«Questo emendamento, una volta approvato anche dalla Camera, consentirà ai rivenditori di gestire in modo più semplice il ritiro “uno contro uno” dei RAEE» ha commentato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom. «Sin dalla pubblicazione del DM 65 abbiamo sempre appoggiato in tutte le sedi istituzionali la richiesta di semplificazioni operative avanzata dalle Associazioni della Distribuzione, perché crediamo che tali semplificazioni consentiranno di incrementare la raccolta dei RAEE, con ricadute positive sull’ambiente in cui viviamo».