Burden sharing, Assossolare: «Obiettivi Pan obsoleti»
Secondo l'associazione è necessario aggiornate gli obiettivi previsti dal Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili, anche alla luce del nuovo schema di ripartizione del target rinnovabili tra le singole regioni
28 February, 2012
Gli obiettivi del Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili (Pan), soprattutto alla luce dell'approvazione dello schema del burden sharing regionale, sono «obsoleti». A sostenerlo è Assosolare, secondo cui basarsi su obiettivi contenuti nel Pan costituisce un errore. «Il Pan faceva riferimento ad un target di 8.5 Gigawatt includendo i 500 Megawatt riservati al fotovoltaico a concentrazione – scrive l'associazione - Oggi il settore del fotovoltaico ha quasi raggiunto i 13 Gw dimostrando di poter fare e contribuire significativamente al fabbisogno energetico nazionale, come ribadito anche dalla normativa del nuovo conto energia che parla di un obiettivo di 23 Gw al 2016».
Secondo Assosolare, in altri termini, prima di individuare i target specifici per ciascuna regione bisognerebbe aggiornare l'obiettivo del Piano di azione nazionale. Detto questo, comunque, l'associazione ribadisce che il varo del burden sharing rappresenta una notizia positiva per l'intero settore delle rinnovabili. «La dimensione locale è decisiva per il raggiungimento degli obiettivi europei e l’attenzione alla stessa può decretarne il successo – scrive ancora Assosolare - È corretto che ciascuna Regione abbia target dimensionati sulle reali potenzialità e sulle caratteristiche del territorio locale ed è altresì necessario stabilire e adottare una metodologia di monitoraggio con step intermedi, al fine di poter apportare eventuali correttivi che si rendessero necessari».
In questi termini si era espresso, subito dopo l'approvazione dello schema di burden sharing da parte della Conferenza Stato-Regioni, anche il presidente di Ises Italia, che aveva sottolineato come l'assenza dello schema di ripartizione abbia fino a questo momento «ritardato lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro paese».