Napoli: aumenta la Tarsu
La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani aumenterà per i napoletani del 40%
11 March, 2009
Il Governo impone di aumentare la Tarsu e minaccia il commissariamento del Comune. Con queste parole inizia il comunicato diramato dall'Assessore al Bilancio del Comune di Napoli, prof. Riccardo Realfonzo, in relazione alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il Governo Berlusconi, secondo quanto comunicato da Realfonzo, ha respinto le richieste del Comune di Napoli di rinviare l'aumento della Tarsu al 100 per cento dei costi di smaltimento. IL Comune di Napoli, infatti, aveva presentato al governo una proposta di un adeguamento graduale, su più anni, fino al 100 per cento dei costi complessivi.
L'obbligo di incrementare la Tarsu era stato stabilito nel 2007, con il Decreto Legge 61, che aveva imposto già per il 2008 di aumentare la tassa sui rifiuti solidi urbani fino alla copertura dell'intero costo del servizio di igiene urbana, esponenzialmente accresciuto a seguito dell'emergenza rifiuti. Tuttavia, sempre nel 2007, riconosciuta nei fatti l'impraticabilità di questa strada per il pesante incremento della tassa che si sarebbe determinato a carico dei cittadini napoletani, il precedente governo aveva prorogato il termine di un anno.
Il Governo attuale, invece, si è rifiutato di inserire nel decreto mille proroghe lo spostamento del termine previsto per questo adeguamento e con una nota ufficiale firmata dal Direttore Generale delle Finanze, la prof.ssa Fabrizia Lapecorella, tra i più stretti collaboratori del ministro Tremonti, il Ministero dell'Economia e delle Finanze chiude definitivamente ogni possibilità di dialogo in questo senso.
La norma prevede, inoltre, il Commissariamento per i comuni inadempienti, con il conseguente scioglimento dei Consigli Comunali.
L'assessore ha, quindi, affermato: la verità è che il Governo non dispone di una soluzione credibile e duratura ai problemi di smaltimento dei rifiuti in Campania, e ora ci mette con le spalle al muro obbligando i cittadini napoletani a pagare di più il servizio senza reali garanzie per il futuro. Adesso è urgente rendere più efficiente e tempestivo il sistema dei rimborsi Tarsu per le fasce sociali più deboli, in modo che si riesca almeno a salvaguardare i cittadini meno abbienti di fronte a un inasprimento fiscale che non sarà indolore