Il Tar della Lombardia ha respinto quattro ricorsi depositati da cittadini e commercianti milanesi contro la delibera comunale che istituì Area C. I giudici: "Sono prevalenti gli interessi pubblici per la tutela della salute e dell'ambiente nonché al perseguimento dell'obiettivo di riduzione del traffico veicolare in aree critiche cittadine".

Infatti secondo la terza sezione del Tar regionale non ci sono ragioni di diritto sufficienti per sospendere la congestion charge. "In un'ottica di bilanciamento degli interessi pubblici e privati sottesi alla vicenda in esame, il sacrificio imposto agli interessi dei privati non sembra travalicare i limiti della ragionevolezza" hanno detto i giudici commentando la sentenza.