Rinnovabili, Aper: rinviare i nuovi incentivi al 2014
L'Associazione produttori energia da fonti rinnovabili chiede al governo di rinviare l'entrata in vigore dei nuovi incentivi per le rinnovabili elettriche, vista l'assenza dei provvedimenti attuativi previsti dal decreto Romani
05 March, 2012
Il settore dell'energia pulita è ancora in attesa del decreto attuativo per l'incentivazione delle rinnovabili elettriche (fotovoltaico escluso) previsto dal decreto “Romani” del 28 del marzo 2011, sebbene il provvedimento sarebbe dovuto arrivare già entro settembre.
È per questo che Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili) ha inviato una lettera al premier Monti e ai ministri competenti (vedi allegato) per chiedere che l’applicazione della nuova disciplina slitti di almeno un anno, fino al gennaio 2014.
Il decreto Romani, infatti, prevede che il nuovo sistema di incentivi entri in vigore dal 2013. Troppo presto secondo Aper, dal momento che, mancando il decreto attuativo, gli operatori del settore non conoscono ancora le regole del nuovo meccanismo di incentivazione. Di qui la richiesta di concedere un anno di proroga, assicurando un margine di tempo dall’entrata in vigore del decreto ministeriale «almeno pari a quello di fatto già previsto dal D.lgs del 28 del marzo 2011 (21 mesi)».