Parte da Roma il Treno verde, al via la campagna storica di Legambiente
Dal 6 marzo al 7 aprile toccherà otto città, monitorandone l'inquinamento atmosferico e acustico. E i dati già disponibili non fanno ben sperare: a due mesi dall’inizio del 2012, sono 27 i capoluoghi italiani che hanno già esaurito i 35 superamenti annuali del limite medio giornaliero di emissioni (50 µg/m3)
06 March, 2012
Il Treno verde parte oggi, 6 marzo, dal binario 1 della stazione Termini di Roma, dando il via alla campagna storica (questa è la 23° edizione) di Legambiente e Ferrovie dello stato, che affianca al monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico delle città italiane la sensibilizzazione dei cittadini.
Uno dei temi centrali di quest’anno riguarda la produzione e l’utilizzo di energia pulita, rinnovabile ed efficiente. La mostra ospitata a bordo dei tre vagoni, infatti, unisce la questione energetica agli scenari futuri delle città, e declina il tutto in tre macro aree: “come mi muovo”, “come costruisco” e “come vivo”.
Dalla Capitale, il Treno verde si dirigerà a Potenza e Napoli, per poi ritornare a fare tappa a Roma e proseguire ancora verso Grosseto, Genova, Milano e Venezia, concludendo il suo itinerario il 7 aprile ad Ancona. «Ad ogni fermata – spiega Legambiente – il convoglio rileverà i dati relativi alla qualità dell’aria e dei livelli di rumore grazie al Laboratorio mobile dell’Istituto Sperimentale di Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato. Inoltre, per rendere l’analisi scientifica ancora più dettagliata, l’equipaggio del Treno Verde, con l’ausilio di attrezzature scientifiche fornite da Con.tec, effettuerà ulteriori monitoraggi sulla concentrazione delle polveri sottili anche in altre zone delle città visitate. Per completare il check–up atmosferico in aggiunta ai valori del PM10 e PM2,5, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono».
Un monitoraggio che diventa ancora più importante considerando la pessima qualità dell’aria nelle aree urbane. «A soli due mesi dall’inizio del 2012, sono 27 i capoluoghi della nostra Penisola che hanno già esaurito i 35 superamenti annuali del limite medio giornaliero di emissioni (50 µg/m3) per la protezione della salute umana previsti della normativa vigente», spiega il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. A guidare la classifica delle città con l’aria più irrespirabile troviamo Parma, Cremona e Vicenza con rispettivamente 52, 47 e 46 giorni di “malaria”. Seguono a ruota Alessandria, Brescia, Verona e Vercelli: una nuvola di smog sembra avvolgere il nord del Paese, ma anche il Centro-Sud rientra nell’elenco delle città più inquinate con Frosinone e Benevento, dove sono stati rilevati rispettivamente 44 e 38 sforamenti dei valori limite.
A questa importantissima attività di monitoraggio, il Treno verde ne affiancherà anche un’altra di sensibilizzazione, che può contare su un percorso interattivo e multimediale articolato in tre carrozze per «coinvolgere i più giovani con esperimenti semplici e divertenti, incuriosire gli adulti ed invitare le amministrazioni a parlare dei problemi attuali delle nostre città e trovare soluzioni». Ai più piccoli, ed in particolare alle scolaresche, sarà riservato lo spazio mattutino, mentre nel pomeriggio lo spazio mostra del Treno sarà a disposizione del pubblico anche per ospitare workshop e dibattiti.
A bordo della prima carrozza i visitatori avranno la possibilità di intraprendere un percorso simulato per raggiungere il proprio quartiere e la propria abitazione sperimentando diverse soluzioni, le vincenti saranno le più sostenibili ovvero quelle che permettono di risparmiare stress ed emissioni di CO2, nonché di recuperare tempo e denaro. Entrando nella seconda carrozza, con l’ausilio di ben 10 aree tematiche, si continua il viaggio nell’evoluzione architettonica e urbanistica di una città contemporanea, seguendo i canoni adottati in moltissimi centri urbani in tutto il mondo, basati su pratiche a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica. Nellaterza carrozza il focus passa dalla città all’ambiente domestico trasformando le abitudini ad esso collegate in un micro mondo sostenibile caratterizzato da bassi consumi energetici e da prodotti eco – friendly.
E se all’interno del treno i temi affrontati sono tanti, dall’energia alle città sostenibili, il convoglio porta con sé un messaggio primario: «La cura del ferro – sottolinea il presidente di Legambiente Cogliati Dezza – è importante per risolvere molti problemi delle città. Si deve puntare sulla mobilità sostenibile, affiancando al treno l’auto elettrica, la bicicletta, le zone 30». La campagna, spiega l’ad del gruppo FS Mauro Moretti, «evidenzierà anche quest’anno con dati e numeri da assoluto primato il valore ambientale del treno. Basti pensare che i 25 milioni di viaggiatori che nel 2011 hanno scelto le Frecce Trenitalia, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, hanno permesso un risparmio di 600.000 tonnellate di CO2, mentre se i circa 500.000di pendolari (4% in più rispetto all’anno precedente) che negli ultimi 12 mesi hanno scelto i convogli del trasporto regionale viaggiando in auto produrrebbero un milione di tonnellate di CO2 in più». Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, intervenendo alla presentazione della campagna, ha invece promesso un maggiore impegno per il trasporto su rotaia delle merci, «che oggi non raggiunge il 10%».
Il percorso del Treno Verde 2012 seguirà il seguente itinerario:
Potenza - 7, 8 e 9 marzo
Napoli (Centrale) – 10, 11, 12, 13 e 14 marzo
Roma (San Pietro) – 15, 16, 17, 18, 19 marzo
Grosseto – 20, 21, 22 marzo
Genova (Porta Principe) – 23, 24, 25, 26 e 27 marzo
Milano (Porta Garibaldi) – 28, 29, 30 e 31 marzo
Venezia (Santa Lucia) – 1, 2, 3 e 4 aprile
Ancona – 5, 6 e 7 aprile