Corcolle, lettera di Legambiente agli enti locali perché dicano no
L'associazione ha inviato una lettera a Comune e Provincia di Roma, Regione Lazio e Direzione Beni culturali Lazio per chiedere di esprimere parere negativo al progetto nella conferenza dei servizi dell'8 marzo
06 March, 2012
«Le scriviamo per chiederle di esprimere un deciso parere contrario al progetto per la discarica di rifiuti prevista in una cava situata a San Vittorino-Corcolle, nell'ambito della conferenza dei servizi in merito all'oggetto, che ci risulta essere stata convocata per l'8 Marzo 2012, presso gli uffici della Regione Lazio». Questa è la richiesta con la quale si apre la lettera inviata da Legambiente Lazio a Michele Civita, Assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, Pietro Di Paolo, Assessore ai Rifiuti della Regione Lazio, Federica Galloni, Direttore BBCC e paesaggistici Lazio, e Marco Visconti, Assessore all'Ambiente del Comune di Roma.
«Non si possono superare decenni di smaltimento di rifiuti indifferenziati a Malagrotta proponendo nuove “buche” a Corcolle, Riano, Fiumicino od ovunque sia; le norme nazionali e comunitarie impongono scelte nuove e diverse, come ha definito anche lo stesso piano rifiuti appena approvato dalla Regione Lazio. L'unica necessaria strada per smetterla di destinare centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti alle discariche, contravvenendo a molteplici norme di legge, è quella di un concreto programma per la differenziata porta a porta, la riduzione e il riuso, con adeguati investimenti regionali per conseguire gli obiettivi di legge», continua la missiva. «Nel caso di Corcolle, nello specifico, esistono per di più molteplici fattori escludenti riportati dallo stesso documento di ricognizione della Regione Lazio. Tra questi, il più rilevante è il valore archeologico delle aree individuate, situate nel contesto di importantissimi siti del patrimonio Unesco quali Villa Adriana, visitata da circa trecentomila turisti all’anno, e Villa d'Este».
«A Roma e nel Lazio – conclude la lettera – è venuto il momento di cambiare strategia e le scelte che compirete nella conferenza dei servizi potranno finalmente indirizzare la Capitale e la nostra Regione verso una gestione moderna e virtuosa dei rifiuti. Siamo certi che vorrete tenerne conto».