Roma, il Piano quadro sulla ciclabilità vicino all'approvazione
E' la speranza dei ciclisti romani, che spiegano: "Dopo, il compito dell’amministrazione comunale sarà molto più impegnativo, visto che bisognerà fare quello che è previsto entro il 2020". Obiettivi da cui "temiamo di essere ancora molto lontani" - il comunicato stampa dei coordinamenti
07 March, 2012
Dopo quattro anni di promesse e di ritardi, finalmente l’amministrazione Alemanno sembra intenzionata ad approvare il Piano quadro della ciclabilità, già pronto di fatto dalla fine della precedente consiliatura, adottato da due anni e presentato alla cittadinanza a maggio 2010, votato da tutti i Municipi e condiviso con le associazioni, ma ancora fermo in Consiglio comunale nonostante abbia da tempo superato tutte le fasi della procedura di approvazione.
Le dichiarazioni in video del sindaco Alemanno sul suo blog e dell’assessore Visconti, l'adesione di Roma Capitale alla
campagna "Salvaiciclisti" sono passi impegnativi e quindi, nonostante l'esperienza passata, aspettiamo con fiducia. Non si può più tornare indietro.
La battaglia per avere questo strumento, da lungo tempo voluto e ritenuto importante da numerosissimi cittadini e associazioni, sembra aver raggiunto l’obiettivo. Ma l’impegno non diminuirà affatto, perché dopo l’approvazione del Piano il compito dell’amministrazione comunale sarà molto più impegnativo: bisognerà fare quello che è previsto nel Piano entro il 2020,
investire quindi molte risorse, realizzare in pochi anni molti chilometri di percorsi protetti e riqualificati, molte zone 30, applicazione rigorosa del codice della strada, bikesharing e intermodalità seria e molto altro. Tutto questo significa che lo spazio destinato alle auto andrà ridotto e non poco. E’ pronta questa amministrazione?
Noi continueremo a dare il nostro contributo, con la nostra esperienza e per migliorare la qualità della città, per tutti. Svolgeremo una attività di monitoraggio e vigilanza sul rispetto degli impegni presi con il piano quadro. Ma solo una amministrazione molto determinata e consapevole che la
posta in gioco è la mobilità sostenibile e la qualità dell’ambiente urbano per tutti, sarà in grado di realizzare questi obiettivi. Temiamo di essere ancora molto lontani, ma speriamo di essere smentiti.
Coordinamento Roma Ciclabile, Coordinamento ditrafficosimuore,
Ciclomobilisti