Sacchetti: le multe scatteranno solo dal 1° gennaio 2014
Aggiornamento. Il disegno di legge per la conversione del DL/2012 è stato approvato dalla Commissione Ambiente della Camera, con una proroga del termine ultimo per il decreto interministeriale e delle sanzioni, che scatteranno solo dal 31 dicembre 2013. Il testo approvato dalla Commissione Ambiente
08 March, 2012
Aggiornamento: Dopo una lettura più attenta del testo - e in tutta sincerità, anche dei commenti dei nostri lettori, che ringraziamo sinceramente - ci siamo accorti che il testo modificato dalla Commissione Ambiente della Camera andava interpretato in un altro modo, per quanto la forma con cui è stato scritto portasse ad essere tratti in inganno (così come la nota della Camera, che potete leggere qui sotto): il termine previsto per l'entrata in vigore del bando è prorogato fino all'adozione del decreto interministeriale solo limitatamente alle categorie di sacchetti che rispettano i requisiti del comma 1 (conformità alla Uni En 13:432, spessori superiori a 200, 100 e 60 micron etc). Ci era sembrato un controsenso, visto che queste sono le tipologie esonerate dal bando, ma la lettura corretta è questa: fino all'entrata in vigore del decreto interministeriale si possono commercializzare i sacchetti compostabili e quelli che rispettano gli spessori elencati al comma 1. Gli altri, quelli non conformi, sarebbero già fuori legge. Poi si vedrà. Resta ovviamente la questione delle sanzioni, che in ogni caso non scatteranno prima del 31 dicembre 2013.
Giovedì 8 marzo
Ecco quanto pubblicato sul sito della Camera dei deputati:
"L’articolo 2 prevede la proroga del termine relativo al divieto definitivo di commercializzazione dei sacchi per l’asporto merci non biodegradabili (cd. shopper), limitatamente alla commercializzazione di alcune tipologie di sacchi indicati dalla norma, fino all’emanazione - entro il 31 dicembre 2012, anziché entro il 31 luglio 2012 come previsto nel testo iniziale del decreto - di un decreto interministeriale, che potrà individuare le ulteriori caratteristiche tecniche dei sacchi medesimi e che potrà anche prevedere forme di promozione della riconversione degli impianti esistenti. Un'ulteriore modifica approvata nel corso dell'esame in sede referente ha riguardato il differimento al 31 dicembre 2013 del termine a decorrere dal quale scattano le sanzioni amministrative per la commercializzazione dei sacchi non conformi a quanto disposto dalla norma".
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Leggi anche:
Assobioplastiche: "Arriva la conferma dalla Camera sulla UNI EN 13:432"
AssoEcoPlast: "Apprezzamento per la Commissione Ambiente della Camera: quantomeno il termine è posticipato"
Restano i sacchetti di plastica, in vendita fino a tutto il 2012 - da La Repubblica dell'08.03.2012
10 commenti
Scrivi un commentoSacchetto
14.03.2012 08:03
Come prevedevo:
" ieri, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Dino Piero Giarda ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del provvedimento."
Questo significa che il testo è stato blindato, e molto probabilmente oggi verrà votato.
Molto probabilmente anche in Senato succederà la stessa cosa, per rispettare la scadenza del 25 marzo.
Mi sento di dire che al 90% il testo sopra riportato sarà quello definitivo.
Spiegazione
12.03.2012 12:03
il 2002 è solo l'anno di recepimento della normativa in Italia, quindi se si è conformi alla 13432/2000 si è automaticamente conformi anche alla 2002. Se si è avuta la certificazione in Italia c'è scritto /2002.
Nessuna presa per i fondelli, almeno in questo caso...
mariano
12.03.2012 10:03
Avrei una domanda da fare:
quanti biopolimeri compostabili si fregiano della certificazione UNI 13432/2002.(è quel 2002 che puzza).
Da quel che mi risulta ce nè uno solo e guarda caso è quello fatto dalla Novamont.
Quanto ci piace essere presi per i fondelli.
Sacchetto
12.03.2012 09:03
Io, concordo con "facciamo chiarezza".
Non metto in dubbio che i sacchetti in plastica sono fuori "legge" (e che legge!), ma visto che non ci sono sanzioni, è come se la legge non esistesse.
Senza scomodare citazioni d'illustri giuristi riporto quello che ho "sentito" e mi è stato inculcato per anni : Il "diritto" ci insegna che la norma è tale solo quando prevede sanzioni.
Non lo dico io, ma il 99% (anzi il 100%) dei libri di diritto.
Io, penso, che praticamente è stato concesso -più o meno velatamente- 1 anno e mezzo di proroga e che in questo lasso di tempo si permette a chi vuole disinvestire di avere un congruo tempo e a chi vuole riconvertire di avere un congruo tempo per farlo e spero soprattutto che diano degli incentivi (come prevede la legge).
Inizia ad essere una soluzione, secondo me, più che giusta.
Poi, riguardo la bioplastica, voglio citare e scomodare Manzoni con un estratto del "5 maggio":
"Fu vera Gloria? Ai posteri l'ardua sentenza", vv 31-32)...
...i quali con maggiore distacco potranno valutare meglio dei contemporanei, coinvolti nelle passioni dell'epoca...
Non ci posso credere
11.03.2012 19:03
Continuare a ribadire che si può produrre una cosa vietata dalla legge almeno non chiamatela "fare chiarezza" .
Che piaccia o no la legge c'è.
Le cose sono molto cambiate e oggi è molto più facile adeguarsi, la maggior parte per non dire tutti possono produrre sia bioplastiche che borse riutilizzabili, chi dice il contrario ci provi e poi mi dirà.
Facciamo chiarezza
11.03.2012 11:03
Riporto un estratto dell'articolo presente su plasticaverde.eu per commentarlo.
" Bisogna capire in quali altre sanzioni non amministrative potrà incappare il commerciante o il filmatore che dovesse essere sorpreso a vendere sacchetti non biodegradabili (forse sequestri?)"
La domanda è più che lecita e legittima.
Per effettuare le sanzioni ci vuole una legge che lo specifica.
Per effettuare sequestri, pure.
Quindi se nella legge non sarà espressamente prevista la confisca che non è prevista al momento, non potranno esserci sequestri.
Quindi attenendoci all'ultimo testo che approderà alla camera, fino al 31 dicembre 2013 potranno essere prodotte e vendute qualsiasi tipo di shoppers (anche se fuori "legge") senza incorrere in nessuna sanzione.
Gioel
09.03.2012 15:03
Ho letto attentamente il testo del DL alla Camera. Da quello che leggo, il divieto rimane in essere, entro il 31/12/2012 verrà emesso un nuovo decreto tecnico per individuare gli ulteriori requisiti per i sacchetti prodotti con altri polimeri diversi da quelli compostabili. Fino ad allora, rimane in essere il divieto così come approvato al Senato. Le sanzioni amministrative partiranno dal 31/12/2013, però se c'è una legge non si può violarla, credo. Questo è quello che leggo. Vedremo cosa succede
Facciamo chiarezza
09.03.2012 14:03
1- Ancora non è deciso nulla. La commissione ambiente ha approvato il nuovo testo che dovrà passare il voto della Camera, la quale potrebbe lasciarlo così o modificarlo con degli emendamenti.
2- A meno che il testo, durante la votazione alla camera torni ad essere quello votato dal senato (improbabile) il nuovo testo torna al senato, dove dovrà votarlo.
Detto ciò, il testo che arriverà per il voto alla camera, sposta al 31 dicembre 2012 il termine per l'emanazione di un decreto ministeriale. Quindi il decreto potrebbe essere presentato da oggi fino al 31 dicembre.
Le sanzione (in qualsiasi caso ) partiranno dal 1 gennaio 2014.
Quindi, in pratica, essendo che non ci sono sanzioni fino al 1 gennaio 2014 fino a tale date si potranno produrre e vendere (anche se "bandite") tutti i tipi di buste.
Ovviamente se il testo sarà questo.
Dazed
09.03.2012 12:03
Qualc1 mi spiega cosa succede? Ho letto il testo in allegato. Quello che capisco è che il bando ORA non è in vigore. Lo sarà quando pubblicheranno il decreto interministeriale, cioè entro dicembre 2012. E' giusto? Ma ENTRo vuol dire che potrebbero farlo anche subito? Grazie
produttore
09.03.2012 10:03
Solo in itali possono succedere certe cose: La legge c'è ma le sanzioni partono un'anno e mezzo dopo...
Va bè, diciamo che fortunatamente siamo in Italia, dove succede anche questo, ma almeno abbiamo un'anno e mezzo per decidere cosa fare.
Novità importante è la promozione alla riconversione. Ecco finalmente qualcosa di buono!Bisognerà vedere in che misura sia la promozione ma già è un passo avanti.
E spero che questo venga definito presto, perchè ordinare un'impianto,produrlo, montarlo e metterlo a regime ci vuole tempo...
Alla fine ci hanno dato un'anno e mezzo di respiro.