Milano: Area C è solo l'inizio. In arrivo quattro Ztl di periferia
Il Comune di Milano al lavoro per realizzare quattro nuove zone a traffico limitato in diversi punti della città. La prima, nel quartiere Figino, è già stata presentata alla cittadinanza. Poi sarà la volta del Lazzaretto, di Greco e di piazzale Libia
08 March, 2012
Quattro micro Ztl, in quattro diversi punti individuati in città.
Avviata senza grandi intoppi Area C, ora il Comune di Milano prova a estendere il suo progetto di "pedonalizzazione diffusa" della città.
Un progetto che vuole essere il più possibile condiviso con i cittadini. Sono stati loro, in più di un caso, a segnalare le zone che necessitavano di una riduzione del traffico. E gli stessi cittadini, attraverso i Consigli di Zona, dovranno dare una valutazione sulle nuove Ztl in fase di realizzazione.
Il primo passaggio si è avuto negli scorsi giorni, quando l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran si è recato nel quartiere Figino, all'estrema periferia Nord Ovest della città.
Qui ha esposto le idee dell'amministrazione per la riqualificazione della mobilità nell'antico borgo. Telecamere, percorsi pedonali e un sistema di sensi unici sono pensati essenzialmente per due motivi: decongestionare il traffico e proteggere la vicina scuola di via Silla.
A Palazzo Marino sono in tutto quattro gli studi di fattibilità già avviati, per altrettanti interventi urbanistici.
Realtà molto diverse tra loro. Oltre a Figino c'è piazza Greco, nell'omonimo quartiere. Un'altra zona della città con una forte identità da tutelare. L'obiettivo è di restituire spazio ai cittadini attorno alla chiesa, da sempre il fulcro della vita di Greco.
Nel reticolo di vie del Lazzaretto, accanto a Porta Venezia, non si farà un Ztl vera e propria. L'intervento mira piuttosto a alleggerire il passaggio delle vetture. Anche qui particolare attenzione verrà prestata alla presenza di una scuola, per proteggere gli studenti in ingresso e in uscita.
Infine piazzale Libia. Non una scuola in questo caso, ma un'area verde. Si punta a ridurre la congestione attorno alla grande rotonda alberata, per restituirla ai cittadini come luogo di ritrovo.
I tempi di realizzazione indicati per i progetti sono ancora approssimativi e vedono il 2013 come data ultima. In ogni caso, prima di iniziare i lavori sarà ascoltato il parere dei residenti.