Fondo Kyoto, Comuni: posticipare la finestra temporale per le domande
Prima di presentare le proprie domande di prestito agevolato nell'ambito del Fondo per Kyoto, i Comuni devono necessariamente approvare il proprio bilancio. Per questo, secondo l'Anci, sarebbe necessario rinviare l'apertura della finestra temporale per la presentazione dei progetti
09 March, 2012
Posticipare la data di apertura della finestra per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sul cosiddetto Fondo rotativo per Kyoto, onde evitare che venga pregiudicato ai Comuni l’accesso ai Fondi disponibili per il 2012. E’ quanto chiede, nella sostanza, il presidente della Associazione dei Comuni italiani (Anci) Graziano Delrio in una lettera inviata al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini.
Nel riconoscere «il ruolo chiave che i finanziamenti a tasso agevolato del Fondo Kyoto possono giocare non solo nello stimolare investimenti pubblici e privati a favore di una economia a basse emissioni di CO2, ma anche nel ridurre gli esborsi da parte degli Enti Locali per i consumi energetici», Delrio in particolare apprezza lo sforzo di finanziamento agevolato a favore dei soggetti pubblici, «per i quali è previsto un cofinanziamento fino al 90% ed un periodo di maturità sui prestiti fino a 15 anni».
Il problema segnalato dal presidente Anci riguarda però il fatto che le domande di ammissione al finanziamento agevolato devono essere presentate a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della Circolare Kyoto sulla Gazzetta Ufficiale e fino al centotrentacinquesimo giorno (incluso) dalla stessa data di pubblicazione. «Dati i vincoli del Patto di stabilità gravanti sulle amministrazioni locali e considerato che esse debbono disporre di un bilancio approvato prima di deliberare il cofinanziamento di un progetto – segnala Delrio - la data di apertura della finestra prevista in Decreto per presentare le domande di finanziamento (16 marzo 2012) risulta essere troppo a breve termine, con il rischio così di pregiudicare l’accesso ai fondi disponibili per il 2012». Di conseguenza, l’Anci invita il ministro Clini a «valutare l’opportunità di uno slittamento della data di apertura della suddetta finestra».