Regione Puglia, rete monitoraggio aria: avviato processo razionalizzazione con enti locali
L’assessore all’Ambiente Nicastro ha avviato con gli enti locali un processo di razionalizzazione della rete regionale di monitoraggio della qualità dell'aria. Particolare attenzione sarà data alle zone relative a Bari e ai due principali poli industriali di Brindisi e Taranto. Nuovo monitoraggio su alcune zone ancora non coperte, del foggiano e della provincia di Lecce
11 March, 2012
“Abbiamo avviato il 9 marzo 2012 un processo di condivisione con gli enti locali di razionalizzazione e ottimizzazione, sia tecnica che economica, della rete regionale di monitoraggio della qualità dell'aria, così come prevista delle norme entrate in vigore nel 2010”. Così l'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro a seguito dell'incontro che si è tenuto stamane tra strutture regionali, Arpa e enti locali per verificare lo stato delle centraline di rilevamento su tutto il territorio regionale.
“A seguito della zonizzazione approvata dalla Giunta regionale – prosegue Nicastro – è necessario rivedere e ridistribuire il patrimonio di punti di rilevamento distribuiti in tutta la Regione avendo chiari due elementi: la qualità e la conformità dei dati rilevati e la razionalizzazione della gestione. Con particolare attenzione per le zone relative a Bari e ai due principali poli industriali di Brindisi e Taranto ma attivandone anche su zone, attualmente non coperte, del foggiano e della provincia di Lecce”.
“Un processo sinergico tra pubblico e privato dovrà garantire quel flusso di dati, previsti dalla norma, in materia di rilevazione della qualità dell'aria da immettere nel circuito nazionale e trasmettere agli organi europei. L'avvio stamane – ha concluos Nicastro – di questo confronto con gli enti locali e delle successive fasi con gli stakeholders ci permetterà di avere un sistema di monitoraggio efficiente, a beneficio della salute dei cittadini pugliesi”.