Le rinnovabili riguardano il 29% dei progetti dei Comuni finanziati con fondi pubblici
Lo rivela uno studio realizzato dalla fondazione Ifel-Anci. Nonostante questo, i fondi destinati ai progetti sulle rinnovabili rappresentano solo il 6,3% del totale. La maggior parte delle risorse pubbliche è stata assorbita da iniziative in materia di reti e mobilità
14 March, 2012
Il 29% dei progetti presentati dai comuni italiani e ammessi al finanziamento nell'ambito dei Programmi operativi Fesr nel periodo 2007 riguarda le fonti energetiche rinnovabili. Lo rivela il secondo “Rapporto sulla dimensione territoriale nel Quadro strategico nazionale 2007-2013” (vedi sintesi in allegato), pubblicato dalla fondazione Ifel-Anci. «Il documento – spiega la stessa fondazione - analizza l’utilizzo delle risorse comunitarie da parte dei Comuni, sulla base degli elenchi dei beneficiari dei Po Fesr per l’obiettivo “Competitività regionale e occupazione” e per l'Obiettivo “convergenza” relativi al ciclo di programmazione 2007-2013 delle 19 regioni e delle 2 Province Autonome di Trento e Bolzano».
Il risultato parla di quasi il 30% di progetti presentati nel settore delle rinnovabili, che però assorbono soltanto il 6,3% del contributo pubblico assegnato. Il 39,5% delle risorse è stato invece utilizzato per la riqualificazione di aree urbane, commerciali ed industriali (che però rappresentano solo il 19% dei progetti approvati). I progetti finanziati nel settore “Reti e collegamenti per la mobilità”, infine, hanno assorbito un quarto delle risorse pubbliche assegnate, nonostante rappresentino solo il 3,8% dei progetti finanziati.