La ricetta del WWF per il risparmio energetico
WWF si schiera a favore delle fonti rinnovabili proponendo una diminizione del consumi fino al 50% e lo stesso per quanto riguarda l'uso di fonti fossili
12 March, 2009
WWF è imperativa: è necessario riorientare il sistema produttivo liberandosi dalla dipendenza dei combustibili fossili e riducendo drasticamente le emissioni di CO2 (mitigazione) per ricostruire il benessere dei sistemi naturali e per l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Due elementi che secondo il WWF dovrebbero essere la priorità per il nostro Governo per dare all'Italia un vero futuro energetico, trasformando i rischi legati alla crisi climatica globale in importanti opportunità, sia dal punto di vista ambientale che economico.
E' la ricetta del WW per l'Italia che prevede, in numeri, una diminuzione del 50% dei consumi, e del 50% delle fonti fossili. E fonti rinnovabili piu' che triplicate entro il 2030 (con investimento iniziale ampiamente ricompensato dalla convenienza a medio termine), per uno scenario complessivo in cui il fabbisogno energetico nazionale sia assicurato al 50% da fonti rinnovabili e combustibili fossili.
Il dossier ''Cambiamenti Climatici, Ambiente ed Energia: linee guida per una strategia nazionale di mitigazione e adattamento'', presentato oggi a Roma anche in coincidenza della chiusura della Conferenza Internazionale sul clima che si e' tenuta in questi giorni a Copenhagen, contiene le analisi e lo proposte dei massimi esperti italiani in campo ambientale ed energetico che fanno parte del Comitato Scientifico del WWF.
Il Dossier e' stato presentato da Vincenzo Balzani, professore di Chimica (Dip. Universita' di Bologna), Sergio Castellari, Focal Point IPCC Italia (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia e Centro EuroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici di Bologna), Marino Gatto, Professore di Ecologia gia' presidente Societa' Italiana di Ecologia (Dipartimento di Elettronica e Informazione - Politecnico di Milano), Sergio Ulgiati, Professore di analisi del ciclo di vita Dipartimento Scienze per l'Ambiente (Universita' Parthenope Napoli).
La voce degli esperti indica al Governo la ''retta via'' per costruire una strategia energetica per l'Italia, una strada concreta e percorribile fin da subito.
Primo imperativo: mitigare, ovvero ridurre drasticamente le emissioni dei gas climalteranti rinnovando uno scenario energetico attuale ormai del tutto privo di prospettive.