Incentivi alle rinnovabili, Fiper: «Ora si punti su efficienza e fonti termiche»
La Federazione dei produttori di energia rinnovabile plaude alle recenti dichiarazioni del ministro Passera sulla necessità di riequilibrare il sistema nazionale di incentivi alle fonti rinnovabili, troppo sbilanciato in favore di quelle elettriche
15 March, 2012
«Ci aspettiamo che i decreti attuativi in corso di emanazione siano espressione del nuovo approccio dichiarato dal ministro». Lo ha detto il presidente di Fiper, Walter Righini, a proposito delle dichiarazioni rilasciate dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera in materia di rinnovabili economiche. Intervenendo alla presentazione dell'ultimo rapporto Italiadecide, Passera ha sostenuto che finora il sistema nazionale di incentivi ha «privilegiato troppo il settore elettrico, a scapito di quello termico e dell'efficienza energetica, modalità economicamente più efficienti per raggiungere l' obiettivo».
Una posizione condivisa in pieno dai vertici di Fiper: «Il teleriscaldamento copre attualmente appena il 4% del mercato del calore italiano – ha aggiunto Righini - i margini di crescita sono estremamente interessanti, con importanti ricadute occupazionali in questo momento di crisi, a condizione che il governo favorisca lo sviluppo di questa tecnologia attraverso misure di competitività puntuali, accompagnate da strumenti legislativi atti a favorire l’attrattività degli investimenti».
La richiesta dell'associazione, in particolare, è ancora una volta quella di norme chiare e certe, oltre che di una semplificazione degli iter amministrativi.