«Ai fini del calcolo dell’energia netta incentivabile con i Certificati verdi (Cv), si precisa che per gli impianti qualificati Iafr (Impianti alimentati da fonti rinnovabili, ndr) soggetti alla presentazione della Dichiarazione annuale dei consumi da inviare all’Agenzia delle dogane, il quadro G della suddetta dichiarazione, ai fini del riconoscimento dell’incentivo, deve riportare tutti gli estremi». Lo scrive sul suo sito il gestore sei servizi energetici Gse, precisando che le informazioni in questione riguardano “matricola contatore”, “lettura attuale”, “lettura precedente”, “differenza” e “costante di lettura”.

Non basta, dunque compilare il campo relativo all’energia ceduta, che, precisa ancora il Gse, deve corrispondere alla quantità di energia elettrica immessa in rete validata dal Gestore di rete e riconosciuta ai fini della cessione al mercato. «Nei casi in cui, per qualsiasi motivo, la suddetta condizione non venga rispettata – si legge ancora nella nota esplicativa – il Gse, laddove necessario, si riserva la facoltà di chiedere ai produttori di integrare le richieste di emissione Cv fornendo le misure dell’energia elettrica immessa in rete validate dal Gestore di rete».

I titolari di impianti qualificati Iafr sono invitati a rivolgersi direttamente al Gse per eventuali casi particolari, per i quali risultasse necessario verificare ed eventualmente aggiornare il metodo di calcolo dell’energia incentivabile. «Si specifica inoltre – conclude la nota - che le richieste di mensilizzazione dei Certificati verdi per l’anno 2012 devono essere inviate separatamente dalle richieste di compensazione/emissione per l’anno 2011 e, allo stato attuale, esclusivamente tramite comunicazione cartacea».

Eventuali richieste di chiarimenti relative alle richieste di emissione dei Cv devono essere inviate all’indirizzo mail emissionecv@gse.it.