Milano, spostarsi al tempo di Area C: bici e auto condivise vanno. Aumentano i passeggeri Atm
Effetti del ticket sugli spostamenti dei milanesi: raddoppiano i noleggi delle bici, aumentano del 49% gli utenti del car-sharing e un milione 240mila in più usano i trasporti pubblici
18 March, 2012
E’ boom per BikeMi, Guidami e trasporto pubblico. I milanesi stanno cambiando le proprie abitudini di spostamento: più mezzi condivisi, più trasporto pubblico, meno auto. Sono gli effetti di Area C, la congestion charge milanese entrata in vigore lo scorso 16 gennaio.
Con il ticket a 5 euro per entrare nel centro storico, gli utilizzi giornalieri di BikeMi sono raddoppiati, le iscrizioni al servizio del car-sharing sono aumentate del 49%, mentre i mezzi pubblici hanno trasportato un milione e 200mila passeggeri in più.
Le biciclette del bike-sharing meneghino sono le preferite: gli utilizzi giornalieri delle due ruote erano 1600 a gennaio 2011, mentre sono stati 3000 a gennaio 2012. Le stazioni sono 120, ma il Comune punta ad arrivare a 200. Unico stonatura la carenza di piste ciclabili. E i soldi per la loro realizzazione sembrano non esserci.
Dal bike-sharing al car sharing. Le auto di GuidaMi che consentono di entrare in Area C senza pagare il ticket, sono molto più utilizzate dal 16 gennaio. Gli utenti iscritti al servizio nei primi due mesi del 2012 sono il 49% in più rispetto allo stesso periodo 2011, passando dai 3.149 del febbraio 2011 ai 4.668 attuali. Impennata anche per i mezzi del trasporto pubblico. Nonostante l’incremento del biglietto, 1,50 euro, i passeggeri sono stati a febbraio un milione e 240mila in più rispetto allo stesso mese 2011, una crescita del 3,8%. Da Atm fanno sapere che è calata la vendita del singolo biglietto, ma è aumentata del 33% quella dell’abbonamento mensile e del 20% quella annuale.