Milano rispetta l´ambiente ma consuma troppa acqua
25 February, 2004
Nel rapporto annuale della Camera di commercio, spicca il primato tra le grandi città italiane per la raccolta differenziata dei rifiuti Con 429 litri utilizzati ogni giorno, la media è oltre il doppio di quella che fanno registrare metropoli europee come Parigi CATERINA PASOLINI -------------------------------------------------------------------------------- Milanesi e lombardi ambientalisti doc, o almeno ci provano. Lo dice una ricerca della Camera di commercio che ha analizzato i comportamenti degli italiani a proposito di rifiuti e consumi idrici ed energetici, lotta agli abusi edilizi e imprese ambientali, usandoli come indicatori di quelle che vengono chiamate «le virtù ambientali», di chi al territorio ci tiene e in qualche modo lavora per difenderlo, spegnendo la luce, non sprecando l´acqua e riciclando i rifiuti. Nelle prime dieci province italiane, considerate più attente ai problemi ambientali, ne troviamo infatti ben cinque lombarde e Sondrio è saldamente al secondo posto seguita da Como, Bergamo, Lecco, Varese. Per arrivare a Milano bisogna scendere al quarantaquattresimo, a conferma del luogo comune secondo il quale le città piccole sono garanti di una qualità di vita migliore, visto che Roma è addirittura classificata al posto numero 99. È comunque tutta la Lombardia a fare buona figura: Lodi, Milano e Brescia, rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto, sono infatti al vertice della lotta all´abusivismo edilizio, mentre tra le più morigerate come consumo di acqua potabile ci sono Varese, seconda, e Bergamo, ottava sempre su scala nazionale. Se consideriamo il consumo energetico per abitante, Sondrio e Como sono le migliori in Lombardia. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, le province più «riciclone» sono Lecco, al secondo posto, Cremona al sesto, Milano al dodicesimo posto. Storia a parte fa Milano città, con vizi e virtù dei suoi abitanti inclini al risparmio energetico, alla lotta all´abusivismo, ben disposti a separare i rifiuti e riciclarli, ma spreconi sul fronte dell´acqua, con un uso, almeno sulla carta, doppio rispetto alle altre città europee. Milano ha i suoi record positivi: è infatti al primo posto in Italia tra le grandi città per la raccolta differenziata dei rifiuti, con un 49,9 per cento - dichiarato dalla ricerca ma contestato da Legambiente - che secondo il presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli, ha prodotto un risparmio di oltre 37 milioni di euro. Il milanese poi consuma poca energia elettrica, 1.200 chilowatt a testa all´anno contro i 1.600 di un berlinese, ma usa ben 429 litri d´acqua al giorno contro i 200 di un parigino. L´inquinamento acustico in centro va poi dai 56 agli 81 decibel contro i 60 di Berlino i 75-80 di Parigi.