Illuminazione pubblica, a Prato consumi ridotti del 34%
Il nuovo contratto di servizio prevede la sostituzione delle lampade con dispositivi a risparmio energetico, oltre all'installazione di dispositivi che permettono di ridurre il flusso luminoso nelle ore della notte in cui il traffico è più scarso. In questo modo le emissioni di CO2 saranno tagliate di 3.400 tonnellate
21 March, 2012
Un risparmio del 30% rispetto al precedente contratto, pari a oltre 620mila euro l'anno. Questo l'effetto del nuovo contratto di servizio per l'illuminazione pubblica del Comune di Prato. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore alle Politiche dell'energia, Filippo Bernocchi: "Sono moltissimi i vantaggi per la città grazie all'affidamento del servizio con bando di gara, a partire da un risparmio del 30% sul precedente contratto. Con questa gara possiamo definire concluso il percorso intrapreso dal mio assessorato due anni e mezzo fa, che prevedeva la fine dell'affidamento diretto dei servizi. Infatti questa politica ha fatto risparmiare già 2 milioni di euro l'anno alla collettività pratese. Si liberano così risorse che l’Amministrazione può e deve destinare alle molte necessità dei cittadini".
Sono due in particolare gli interventi che mirano all'ottenimento del risparmio energetico. Il primo è la sostituzione degli apparecchi illuminanti con apparecchi dotati di lampada ad alta efficienza energetica (in particolare lampade a vapori al sodio alta pressione o a led), il secondo è l'installazione di sistemi di riduzione di flusso puntuali o centralizzati che permettano la riduzione del flusso luminoso durante le ore della notte a minor densità di circolazione. Inoltre è prevista l’installazione di un sistema di telecontrollo “punto a punto” su 17.337 punti luce di cui sul 34% dei punti luce realizzato con sistema Eco-smart in cui è possibile aggiungere servizi aggiuntivi (Wi-Fi, videosorveglianza, pannelli a messaggio variabile, ecc.) utilizzando la rete dell’illuminazione pubblica.
La realizzazione di questi interventi porterà ad una riduzione dei consumi energetici di circa il 34%. Il risparmio energetico conseguito, equivalente al consumo annuale di 1.600 famiglie, corrisponde a minori emissioni in atmosfera di circa 3.400 tonnellate annue di anidride carbonica. L'azienda aggiudicatrice è la Smail Spa.