Commissari ad acta per 46 comuni. Regione Puglia: "A sostegno per finanziamenti raccolta differenziata"
"Nessun intento punitivo - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro dopo la reazione dei comuni interessati - i 46 commissari ad acta sono a sostegno degli uffici tecnici comunali per redazione dei piani di raccolta differenziata. Parte dei 38 milioni di euro sono rimasti inutilizzati”. In passato l’AtoBR2 commissariato è passato dal 4% del 2008 al 46% del 2011 di differenziata
22 March, 2012
La Giunta regionale, nella seduta del 5 marzo 2012 ha riaperto i termini per l'ammissione a finanziamento per tutti quei Comuni che non avevano ancora presentato (entro l'agosto 2011), nell’ambito del Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 dell’Unione Europea, un progetto di piano comunale di raccolta differenziata (PCRD).
Sul piatto 38 milioni di euro ripartiti, su accordo dell’Anci Puglia, in 15 milioni per i comuni capoluogo, e 23 per i rimanenti comuni pugliesi. I finanziamenti, suddivisi secondo criteri demografici, però, non sono stati richiesti da tutti gli uffici comunali. A mancare all’appello ancora 46 comuni. Da qui l’idea, da parte dell’Assessorato all’ambiente della Regione Puglia, di riaprire ancora il bando dei finanziamenti, però, questo volta, commissariando i comuni ritardatari. Ma non sono mancate le reazioni dei sindaci.
“Comprendo – ha detto Nicastro - che c'è la necessità di un chiarimento: in primo luogo non vi è nel provvedimento alcun intento sanzionatorio. La nomina dei commissari, individuati nelle figure apicali degli uffici tecnici dei comuni interessati, è una maniera per investire la struttura tecnica del compito di preparare e presentare progetti, da finanziare con i fondi PO FESR 2007-2013, che stimolino e rilancino la differenziata. Il tutto nell'ottica di far concorrere tutti i comuni a migliorare il dato regionale.”
Il commissario ad acta avrà la funzione, dunque, di “obbligare” gli uffici tecnici comunali competenti a redigere e a presentare un piano comunale di raccolta differenziata. Secondo una stima fatta nel settembre 2011, soltanto un terzo dei 258 comuni aveva fatto richiesta. Di recente, avvenuta l’apertura di tutti i plichi ricevuti dall’ufficio regionale competente, si è finalmente conosciuto il numero esatto dei comuni non interessati ai finanziamenti (leggi qui l'elenco). Di questi l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro, in sede di Giunta, ha disposto il commissariamento, generando reazioni di dissenso.
“In uno spirito costruttivo di collaborazione – ha poi proseguito l’assessore - cerchiamo di favorire l'interlocuzione tecnica tra le strutture locali e quelle regionali per investire i 38milioni di euro messi a disposizione e che, in larga parte sono rimasti inutilizzati. La via del commissariamento, peraltro percorsa in altri momenti della storia regionale, ha come unico fine quello di supportare gli uffici comunali nel lavoro di elaborazione dei progetti”.
Il commissariamento dell’Ato Brindisi 2
“La Regione - ha poi ricordato Nicastro - nel 2008 commissariò l'ATO BR2 che aveva i dati di differenziata più bassi della regione, oggi quell'ATO è il più virtuoso”. La Giunta Regionale, infatti, a causa di una bassa percentuale di raccolta differenziata (appena il 4%), con una delibera di giunta regionale, il 10 dicembre del 2008 decise di commissariare l’Ato Br2 (Oria capofila). Il commissariamento durò un anno circa. Si concluse il 24 agosto 2009 in quanto 5 dei 9 comuni erano riusciti a raggiungere e a mantenere facilmente percentuali di raccolta differenziata vicine al 50%. La media annuale percentuale dell’Ato BR 2 , in un climax sorprendente è passata dal 4% del 2008 al 16% del 2009, dal 27,83% del 2010 fino al 44,73% del 2011.
“Per queste motivazioni invito – ha concluso Nicastro - a rimboccarsi le maniche e lavorare alla preparazione di progetti che possano potenziare la differenziata, sfruttando questa occasione per farlo in maniera efficace. Non credo che il cliché dello scontro tra istituzioni o, peggio, tra parti politiche sia utile al raggiungimento degli obiettivi comuni”.