Circolo Legambiente Mola di Bari: "Rifiuti interrati abusivamente nelle campagne. E ora?"
Per il circolo Legambiente "Capodieci" di Mola di Bari, a seguito del ritrovamento di rifiuti interrati nel territorio di Mola di Bari, ricorda come da anni denuncia la presenza di fuoriuscite di biogas da aree esterne alle discariche in contrada Martucci e si augura che questi nuovi, gravi fatti ridiano impulso alle indagini per l'accertamento delle relative responsabilità
29 March, 2012
Le notizie diffuse dalla testata Fax Online, relative al ritrovamento di rifiuti interrati nel territorio di Mola e all'arresto di Domenico Lestingi, dipendente della Lombardi Ecologia, il cui gesto dimostrativo ha consentito il ritrovamento dei rifiuti, e il successivo attacco al sito web di Fax Online, che ha seguito gli avvenimenti e diffuso la notizia, sono preoccupanti. Esse, purtroppo, però, rinnovano le denunce fatte da anni dal nostro circolo di Legambiente "I Capodieci, dalla campagna al mare" di Mola sulla grave situazione ambientale determinatasi nelle contrade Martucci, San Vincenzo e Pozzovivo, confinanti e comprese tra i territori di Conversano e Mola.
Da anni il nostro circolo denuncia la presenza di fuoriuscite di biogas da aree esterne alle discariche in contrada Martucci, indizio di interramento di rifiuti in aree non autorizzate allo smaltimento e completamente sprovviste di impermeabilizzazione, con grave compromissione, quindi, dell'ambiente (del sottosuolo, della vegetazione e probabilmente della falda).
Legambiente Mola denuncia ancora una volta la mancanza di controllo sulla salute ambientale del territorio, l’eclatante interruzione di campionamenti e analisi (da più di un anno e mezzo) delle acque di uno dei pozzi spia della discarica inquinato da nitrati e l’oblio calato sulla provenienza dei batteri fecali rinvenuti nelle acque di un altro pozzo spia nei pressi delle discariche Martucci.
La presenza di tali elementi sono segno dell'estrema vulnerabilità del suolo in quella zona.
Le denunce di Legambiente alle autorità competenti, contenute anche nel libro "L'ultimo chiuda la discarica" (Levante editori, Bari) di Pietro Santamaria, non hanno finora avuto esito.
Il circolo di Legambiente "I Capodieci, dalla campagna al mare" di Mola, pur condannando gli atti illeciti commessi, esprime solidarietà a Domenico Lestingi e alla testata Fax per il coraggio della denuncia, e si augura che questi nuovi, gravi fatti ridiano impulso alle indagini per l'accertamento delle relative responsabilità.