Legambiente: un appello per la campagna " #salvaciclisti": "il 28 aprile tutti a Roma"
Il 28 aprile a Roma i ciclisti faranno una pedalata simbolica per chiedere ai sindaci un impegno concreto per una mobilità ciclistica più sicura. Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente: "Oggi chi decide di spostarsi in maniera sostenibile ed ecologica rischia spesso la vita"
30 March, 2012
Dalla Gran Bretagna all’Italia la campagna internazionale “Città più sicure per i ciclisti” unisce tutti. Lanciata dal quotidiano britannico Times di Londra, l’iniziativa, ribattezzata nella Penisola con il nome #salvaciclisti, è stata rilanciata dai blogger e dagli utenti dei social network, che hanno rivolto un appello alle istituzioni ed ai sindaci delle città italiane.
L’obiettivo è chiedere l’adozione di misure per una maggiore sicurezza stradale per chi usa la bicicletta in città fermando così la lunga lista d’incidenti, spesso mortali, che avvengono sulle strade. Un appello sostenuto anche da Legambiente, che da anni ribadisce l’importanza degli spostamenti su due ruote, senza motore, e la relativa sicurezza stradale.
“Oggi chi decide di spostarsi in maniera sostenibile ed ecologica rischia spesso la vita. Le giungle d’asfalto rappresentano una minaccia per chi si muove soprattutto in bici. Servono misure urgenti che rendano le strade più sicure per i ciclisti e per tutti gli utenti; le piste ciclabili non bastano, occorre lavorare per rendere possibile la convivenza con le auto e gli altri mezzi di trasporto che circolano ogni giorno” - spiega il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
“Senza contare che per le piste ciclabili urbane l’Italia è in ritardo cronico rispetto al resto dell’Europa: l’intera Penisola dispone di 3.297,2 chilometri di piste, l’equivalente di sole 3 città europee (Stoccolma, Hannover e Helsinki) - aggiunge il presidente dell’associazione - Le amministrazioni dovrebbero quindi prendere provvedimenti concreti sia per rendere le città le strade più sostenibili sia per realizzare più piste ciclabili”.
E la voglia di cambiare c’è. Milano, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Napoli sono le città che al momento hanno aderito all’appello di #salvaciclisti. A Milano, ad esempio, il comune ha scelto Twitter per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto e all'attenzione di ciclisti e pedoni. Tutti gli utenti del social network possono, infatti, scrivere delle brevi frasi che vengono pubblicate sui pannelli stradali. Roma, invece, si sta preparando per la manifestazione nazionale del 28 aprile in via dei Fori Imperiali, in contemporanea con un’identica mobilitazione, che si terrà a Londra. Nella capitale romana i ciclisti faranno una pedalata simbolica per chiedere ai sindaci un impegno concreto per una mobilità ciclistica più sicura.