Rinnovabili: manifestazione il 18 aprile a Roma per salvare gli incentivi
I lavoratori delle rinnovabili e le associazioni di settore si sono date appuntamento per il 18 aprile davanti a Montecitorio per una manifestazione in difesa dell'energia pulita, minacciata dal taglio degli incentivi
04 April, 2012
Il mondo delle rinnovabili si da' appuntamento mercoledi' 18 aprile a Roma, in piazza Montecitorio, per manifestare in sostegno delle energie pulite e contro i possibili tagli agli incentivi e i tetti di spesa. Lo rende noto l'Agenzia nazionale energia del vento (Anev).
"Invece di approvare i decreti attuativi per le rinnovabili termiche e quelle elettriche che si attendono da settembre - si legge in una nota dell'Associazione nazionale energia del vento (Anev) - ora si parla di tagli radicali degli incentivi per il fotovoltaico e di limiti e tagli per tutte le altre fonti. Soprattutto si vuole mettere tetti annui di spesa, aste difficilmente efficaci e registri per ogni tipologia di impianto che non sia domestico, togliendo ogni certezza agli investimenti".
Le energie rinnovabili hanno creato "oltre 100mila posti di lavoro e una riduzione del costo dell'elettricita' nel mercato elettrico all'ora di picco grazie al solare e all'eolico'', sottolinea l'Agenzia, denunciando "una campagna mediatica che sta mettendo in luce solo i rischi e gli impatti in bolletta di questa crescita e non gli enormi vantaggi per il Paese".
Scenderà in piazza, tra gli altri, anche il Kyoto Club, secondo il quale "si vogliono mettere tetti annui di spesa e registri per ogni tipologia di impianto che non sia domestico, togliendo ogni certezza agli investimenti. Il mondo delle rinnovabili, le imprese nate in questi anni, gli oltre 100mila nuovi occupati, le associazioni di settore e ambientaliste scendono in piazza per contrastare questa prospettiva. Non e' accettabile che decisioni di questo genere vengano prese senza un confronto trasparente e una seria analisi costi/benefici. Soprattutto, noi pensiamo che le rinnovabili debbano essere al centro del futuro energetico dell'Italia".