Rinnovabili e caro bolletta, Clini pensa a un incontro con Passera, Aeeg e società civile
L'annuncio su Twitter: il ministro pensa a un tavolo tecnico per venire a capo della questione sulla presunta insostenibilità degli incentivi alle fonti rinnovabili. Entrando nel merito, Clini ribadisce che molte altre voci pesano sulla bolletta energetica
05 April, 2012
Un tavolo tecnico con il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, con le associazioni di settore e con l'Aeeg, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas. È l'idea del ministro dell'Ambiente Corrado Clini per tentare di uscire dall'impasse che si è creata intorno al presunto peso eccessivo delle rinnovabili sulla bolletta degli italiani. Sulla questione, Clini ha espresso un'opinione diversa rispetto al collega Passera e all'Authority, convinti della insostenibilità economica degli incentivi alle fonti pulite.
Il ministro ha affidato a Twitter il suo pensiero, che va appunto a «un tavolo tecnico con il collega Passera, l'Authority e la società civile». Un annuncio che sembra puntare a una maggiore trasparenza della bolletta energetica, insieme all'intenzione di verificare i conti sul peso degli incentivi alle rinnovabili. Un proposito ribadito durante la trasmissione di Radio2, Caterpillar, con cui Clini si è collegato dal Brasile dove è in missione in vista della Conferenza Onu Rio+20.
«Sicuramente c'è un incentivo importante su fonti rinnovabili - ha detto Clini in quel frangente - ma pesano lo sconto alle imprese energivore e i contributi che sono stati dati con i Cip6». Clini, comunque, non sembra stupito della polemica scoppiata negli ultimi giorni. «Quando abbiamo deciso come paese di sostenere le fonti rinnovabili - ha commentato - dovevamo sapere tutti che mettevamo in competizione le nuove fonti con quelle convenzionali».