Rinnovabili: Realacci, taglio incentivi strangolerebbe settore
In attesa che il governo metta a punto i contenuti del Quinto conto energia e del decreto sulle rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico, non si placano le proteste per l'annunciato taglio degli incentivi. Ora è la volta di Ermete Realacci, responsabile "green economy" del Pd
10 April, 2012
I tagli agli incentivi allo sviluppo di fonti rinnovabili ''strangolerebbero il settore''. Ne e' convinto Ermete Realacci, deputato del Pd e presidente onorario di Legambiente, intervenuto a Firenze in una conferenza stampa con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore all'ambiente Anna Rita Bramerini.
''Si parla tanto di crescita - ha detto Realacci - di far ripartire il Paese ma la ripresa non dipende da elementi astratti, non dipende dalla cancellazione dell'articolo 18 ma dall'individuazione dei motori dell'economia del futuro. E la green economy, la sostenibilita', le rinnovabili sono un settore fondamentale''.
Dunque, e' l'invito di Realacci, ''il governo non faccia solo ragionamenti contabili: quando si fa il calcolo bisogna tenere presenti i vantaggi complessivi. Tra l'altro lo Stato ci guadagna dal settore, i costi sono nelle bollette, e anzi senza le rinnovabili avremmo avuto un punto e mezzo di Pil in meno". (Asca)