Parma: sabato 14 aprile manifestazione nazionale contro gli inceneritori
L'associazione Gestione Corretta Rifiuti promuove per sabato 14 aprile a Parma la seconda manifestazione nazionale contro gli inceneritori. In alternativa all'incenerimento l'associazione propone la sua ricetta puntando su raccolta differenziata spinta, riciclo e trattamento meccanico biologico
11 April, 2012
"Stop all'inquinamento. Stop all'incenerimento. Ricicliamo l'Italia". E' lo slogan scelto per la seconda manifestazione nazionale - dopo quella del 2010 - contro gli inceneritori organizzata dall'associazione Gestione Corretta Rifiuti (Gcr). La manifestazione in programma a Parma sabato 14 aprile 2012 ha ricevuto l'adesione di 150 realtà italiane.
Attualmente l'inceneritore di Parma è in costruzione dopo diversi stop ai lavori. "L'inceneritore di Ugozzolo - afferma l'associazione - sarà grande il doppio dell'attuale quantitativo di rifiuto indifferenziato prodotto dal nostro territorio provinciale (65 mila tonnellate contro la capienza dell'impianto, 130mila)". L'impianto "produrrà ogni anno - sottolinea Gcr - 40.000 tonnellate di ceneri di scarto, ricche di inquinanti, di difficile smaltimento; emetterà in atmosfera importanti quantità di Pm10 e diossine, furani, metalli pesanti".
La ricetta alternativa
Secondo Gcr la strada alternativa da percorre parte dalla riduzione dei rifiuti a monte e dalla raccolta differenziata spinta: "Con una raccolta domiciliare porta a porta con tariffa puntuale - si legge in un comunicato dell'associazione - si potrebbe giungere in poche settimane al 75-80% di raccolta differenziata di qualità".
Quello che resta? "Molto può essere ancora riciclato invece che bruciato - fa sapere Gcr -. I pannolini ad esempio possono essere riciclati recuperando plastica, cellulosa e organico con un impianto meccanico che funziona a vapore (si tratta di 8 mila tonnellate annue in meno di rifiuti). I materiali plastici eterogenei, tutta la plastica che non rientra nel circuito Corepla, come giocattoli, vasi, cd, plastiche dure in genere, sono trasformabili con l'estrusione in nuovi prodotti come dissuasori, palizzate, tegole (altre 24 mila tonnellate tolte)".
Gcr indica anche le possibilità di riciclo anche per le altre tipologie di rifiuto: "I fanghi da depurazione (20 mila tonnellate all'anno) sono gestibili con un impianto a biogas e poi compostabili o trasformati in sabbia sintetica per uso edilizio. I rifiuti ospedalieri, 3255 tonnellate, possono essere riciclati in parte con la raccolta differenziata ed in parte, gli infettivi (255 tonnellate) ridotti a rifiuto urbano con un processo chiamato Econos, che disinfetta e sanifica tutto il materiale. I rifiuti speciali (13.500 tonnellate) sono da trattare alla stregua di quelli urbani applicando la raccolta differenziata".
"Il trattamento meccanico biologico, senza alcun tipo di combustione, è in grado di abbattere la parte organica dei rifiuti, e recuperare ancora materiali plastici e cellulosici, permettendo così di ridurre il residuo ad una quantità che come minimo è la metà delle ceneri prodotte dall'inceneritore - afferma ancora l'associazione -. La corretta gestione dei rifiuti porta a residui considerabili briciole, portando il riciclo ad oltre il 90%".
La mobilitazione di sabato
La due giorni di mobilitazione contro gli inquinamenti avrà inizio venerdì sera a Fornovo al Foro 2000, con il convegno sul co-incenerimento e i rischi sanitari di tale pratica, organizzato dal Comitato Rubbiano per la Vita. Sabato mattina si svolgerà il convegno sui rischi dell’incenerimento e le alternative possibili e aprirà la giornata Patrizia Gentilini, Stefano Raccanelli, Alessandro Romiti e Gabriele Folli che a partire dalle 10.00 parleranno a cittadini e comitati nell’auditorium della scuola Giordani in via Lazio. Sabato mattina, inoltre, i comitati italiani contrari alle centrali a biomasse si troveranno per fondare un coordinamento nazionale sull'argomento.
Il corteo è in programma invece sabato pomeriggio. I manifestanti sfileranno dal parco ex-Eridania fino a piazza Garibaldi. Il raduno è previsto per le ore 14,30, per poi dare inizio al corteo attorno alle 16.