Riciclo della plastica, con Asia Napoli in visita a un impianto campano
La municipalizzata partenopea dei rifiuti ha promosso una visita guidata agli impianti Sri ed Erreplast di Gricignano di Aversa, che oltre a selezionare i diversi rifiuti della frazione multimateriale, ricicla le bottiglie di plastica. Eco dalle Città ha partecipato all'iniziativa
16 April, 2012
Asia Napoli, la municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani nel capoluogo campano, ha organizzato una giornata di informazione per i giornalisti e per le associazioni cittadine che hanno aderito alla rete de “Le Quattro giornate della raccolta differenziata”. L'iniziativa ha previsto una visita guidata presso la piattaforma di selezione dei rifiuti Sri e l'annesso impianto di riciclo della plastica Erreplast, a Gricignano d'Aversa. La visita, a cui ha partecipato anche Eco dalle Città, ha permesso di scoprire il “percorso” che compiono i rifiuti provenienti dalla raccolta multimateriale effettuata a Napoli e in altri comuni della Campania.
All'interno dell'impianto di selezione dei rifiuti, i vari materiali (plastiche di diverso tipo, acciaio, alluminio, eventuali oggetti estranei) raccolti da Asia e dalle altre municipalizzate vengono separati attraverso un sistema di vagli meccanici, in grado di differenziare i rifiuti sulla base delle dimensioni, del peso, del colore, della composizione chimica, etc. Il processo di selezione viene completato con l'intervento del personale dell'impianto, e permette di avviare a riciclo o recupero energetico la quasi totalità dei rifiuti che giungono all'impianto.
Le bottiglie di plastica, in particolare, dopo essere state separate a seconda del colore, vengono riciclate direttamente nello stabilimento Erreplast, che produce scaglie di plastica riciclata che saranno utilizzate da impianti specializzati per la produzione di contenitori, fibra di poliestere per la imbottiture e tappezzerie per automobili, indumenti in pile, etc. Gli altri rifiuti, come i flaconi di detersivi e gli imballaggi in acciaio e alluminio, vengono invece indirizzati verso altri impianti specializzati nel loro riciclo, mentre la cosiddetta frazione fine, costituita da piccoli oggetti come tappi di bottiglie e altri frammenti di plastica, viene inviata all'inceneritore di Acerra.
L'iniziativa promossa da Asia ha dunque permesso di toccare con mano i frutti della raccolta differenziata e,allo stesso tempo, di capire quanta strada c'è ancora da fare a Napoli da questo punto di vista. Per quanto riguarda la plastica, ad esempio, solo 10.000 delle circa 45.000 bottiglie che ogni anno vengono usate dai cittadini della Campania viene effettivamente avviata al riciclo. Se la raccolta differenziata aumentasse fino a permette di raccogliere tutte le bottiglie immesse sul mercato regionale, sarebbe possibile mantenere a regime un altro impianto delle dimensioni di quello di Gricignano, con le prevedibili conseguenze dal punto di vista occupazionale ed economico, oltre che ambientale.