Emissioni, inviato al Cipe il Piano nazionale per la riduzione della CO2: proroga del 55% fino al 2020
Il ministro dell'Ambiente ha inviato al Comitato interministeriale per la programmazione economica il Piano nazionale per la riduzione dei gas serra. Il documento prevede una serie di misure, a cominciare dall'istituzione di un catalogo di tecnologie made in Italy per la decarbonizzazione e dalla proroga fino al 2020 della detrazione fiscale del 55 % per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici
17 April, 2012
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha annunciato di aver appena inviato al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) il Piano nazionale per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. «Ho mandato al Cipe il Piano nazionale per la riduzione delle emissioni al 2020 - ha detto Clini - incardinato negli obblighi europei e nella strategia Ue al 2050». La roadmap è stata presentata dopo due anni di rinvii e prevede, prima di tutto, la proroga al 2020 della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di efficienza energetica nell'edilizia.
«Il piano – ha precisato il ministro - contiene misure strutturali e infrastrutturali che dovrebbero consentire alla nostra economia di ridurre ulteriormente quello che viene chiamato il contenuto di carbonio, cioè ridurre le emissioni, tenendo conto che a livello europeo stiamo convergendo verso una strategia di lungo termine che prevede che una riduzione delle emissioni nel 2020 del 25%, entro il 2030 del 40%, obiettivi che si sposano con l’innovazione tecnologica».
Diversi gli strumenti previsti dal piano nazionale: istituzione di un catalogo di tecnologie, sistemi e prodotti per decarbonizzare l'economia italiana, con lo sviluppo di una filiera industriale nazionale; introduzione della carbon tax, escludendo dall'applicazione dell'imposta i settori industriali già obbligati ad acquistare permessi di emissione; il potenziamento del Fondo rotativo per Kyoto; efficienza energetica e rinnovabili, generazione distribuita e reti intelligenti per smart cities; eco-edilizia ed estensione fino al 2020 della detrazione fiscale del 55% per investimenti a bassa CO2 in economia. Tra le misure predisposte dal ministero dell'Ambiente, infine, c'è anche la gestione del patrimonio forestale come serbatoio di cattura della CO2 e come fonte di biomassa e biocombustibili.