Porta la Sporta: cosa succede a Torino?
Il Comune di Torino sperimenta le fontanelle Smat e promuove le iniziative eco, dentro e fuori da Palazzo di Città. L'ecobottega Verdessenza lancia un concorso premia sporta mentre Auchan, 8 Gallery, Novacoop, NaturaSì e Nordiconad diffondono il messaggio: basta imballaggi superflui. Peccato però, per un certo retino...
17 April, 2012
Porta la Sporta anche a Torino: è appena cominciata l'ultima Settimana Nazionale Porta la Sporta, che anche quest'anno ha raccolto adesioni in tutta Italia. Fra queste non poteva mancare la città di Torino, che sostiene la campagna sia a livello istituzionale (con l'adesione del Comune) che commerciale, grazie al supporto di Eataly, Centro Commerciale 8 Gallery, Auchan, Novacoop, Nordiconad, NaturaSì e Verdessenza. In tutti gli esercizi commerciali citati, dal 14 al 22 aprile la campagna sarà pubblicizzata con cartelloni, locandine e cartoline che invitano al consumo consapevole.
Missione retino ortofrutta
Con Silvia Ricci, organizzatrice e promotrice di Porta la Sporta, abbiamo già parlato delle novità di quest'anno a livello nazionale (Potete leggere l'intervista a questo link). Alle insegne presenti alla conferenza di lancio della Settimana, abbiamo chiesto invece un aggiornamento sulla "questione retino". Il bando dei sacchetti di plastica non compostabili ha di fatto "dimenticato" i sacchettini del reparto ortofrutta, quelli in cui i clienti ripongono la merce da pesare ed etichettare prima di arrivare alle casse. La ragione sembrerebbe essere il fine primario di utilizzo - come ci spiegarono dagli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico - che non sarebbe il vero e proprio asporto merci, ma solo un passaggio intermedio. Lasciando da parte le considerazioni sulla coerenza della scelta, ci siamo chiesti se - almeno a livello volontario - un cittadino possa utilizzare i propri retini portati da casa per contenere frutta e verdura, sostituendoli ai sacchettini usa e getta. (Soprattutto getta, dato lo spessore evanescente). Risposta? Purtroppo attualmente no. Le catene interpellate si stanno attrezzando e stanno valutando possibili alternative, ma per adesso l'eliminazione del sacchettino intermedio pare ancora lontana. Un po' per i contratti con le ditte fornitrici un po' per non creare confusione alle casse. E dire che basterebbe così poco...
Le iniziative del Comune di Torino
In occasione della settimana nazionale Porta la sporta, la Città di Torino avvierà azioni sperimentali che serviranno a definire alcune applicazioni organizzative volte alla riduzione dei rifiuti; in modo particolare, si rileveranno le criticità presenti negli edifici comunali.
1. La sperimentazione dell'uso delle fontanelle di acqua potabile negli edifici pubblici in alternativa ai distributori automatici di bevande, in collaborazione con Smat. Sarà coinvolta in una prima fase la direzione Ambiente, dove saranno installate fontanelle erogatrici di acqua filtrata e refrigerata, delle quali ne sarà monitorato l’uso e il gradimento da parte dei dipendenti e dei cittadini-utenti dei servizi erogati nella sede di via Padova. Se l’esperimento darà risultati positivi, il servizio sarà progressivamente esteso ad altri uffici comunali in modo da ottenere l’auspicato decremento della produzione di rifiuti in materiale plastico.
2. L'analisi dei regolamenti comunali e dei principali atti amministrativi per migliorare i livelli di conformità con le linee di indirizzo della Comunità europea in tema di sostenibilità ambientale.
3. La promozione di disciplinari per la gestione ecologicamente sostenibile di feste ed eventi organizzati da Comuni, Province, Pro Loco e Associazioni di vario genere. Il rispetto di queste nuove regole dovrà permettere agli organizzatori diridurre i rifiuti prodotti, minimizzare gli impatti ambientali, svolgere un’attenta raccolta differenziata, diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili, utilizzare l’evento come veicolo per la sensibilizzazione e l’informazione ambientale dei partecipanti. A fronte di risultati positivi, gli organizzatori saranno insigniti di un marchio di qualità da utilizzare anche nella promozione degli eventi.
Inoltre, la Città intende creare un nuovo servizio del sito di Informambiente: la segnalazione delle attività commerciali che dimostrano un'attenzione particolare alla riduzione dei rifiuti e in particolare degli imballaggi (detersivi, alimentari e prodotti sfusi o con imballaggi riciclabili, superamento dell'usa e getta, ecc.). In questo senso verrà creato un apposito “bollino di qualità” per le attività commerciali che, rispondendo ad un avviso pubblicato on line, dimostreranno di rispettare i requisiti minimi per poter rientrare nella campagna di promozione.
“La Città di Torino ritiene quest’iniziativa in sintonia con l’impegno assunto per la riduzione dei rifiuti e, più in generale, con il progetto di sostenibilità urbana Torino Smart City – ha affermato l’assessore all’Ambiente, Enzo Lavolta - Nel corso della settimana lancerà proprie iniziative in collaborazione con le aziende multiutility per invitare i cittadini e le attività commerciali a dare il proprio contributo per produrre pochi rifiuti e ben differenziati, nell’interesse di tutta la comunità cittadina”.
Le iniziative di Verdessenza
Verdessenza è la nuova ecobottega aperta a San Salvario (in via San Pio V n.20/F) dalla cooperativa Ecosum, che la definisce come un "emporio del consumo critico, ma anche uno spazio sperimentale in cui condividere informazioni che aiutano a tenere conto dell'impatto ambientale e culturale delle noostre decisioni quotidiane". Ecco le azioni messe in campo per aderire alla campagna 2012:
- diffusione di banner e altri materiali ufficiali attraverso i canali web;
- pubblicizzazione dell'iniziativa tra i clienti, invitandoli all'uso di borse in tessuto durante tutto l'anno. Verdessenza regala una borsa in cotone Fair Trade a tutti i nuovi clienti, da usare per l'ecospesa;
- organizzazione di un concorso tra i clienti che si presenteranno al negozio con la borsa più originale: verranno fotografati, inseriti nella pagina facebook di Verdessenza e sul sito web www.verdessenza.it. La borsa più creativa sarà premiata a fine campagna;
- sensibilizzazione sull'utilizzo di prodotti sfusi (pasta, vino, sale, acqua, detersivi...);
- organizzazione il 20 aprile di una cena a base di prodotti sfusi provenienti dall'ecobottega presso i Bagni Municipali di Torino, in via Morgari a San Salvario, per finanziare un progetto sociale ASAI.